BRINDISI – Aveva rotto la cabina elettrica di Enel, aveva scavato sottoterra e con un allaccio artigianale alla rete pubblica poteva usufruire della corrente elettrica in casa senza pagare un centesimo. E’ stato così arrestato in flagranza di reato Angelo Cavaliere brindisino di 25 anni per furto di energia elettrica.
Il 25enne due mesi fa era caduto nella stessa trappola. Gli operatori di Enel insieme ai carabinieri della stazione di Brindisi Casale lo avevano scoperto e denunciato per furto di energia elettrica. All’epoca dei fatti Cavaliere aveva sottratto l’energia elettrica attraverso un bypass che aveva collegato al suo contatore.
Ieri durante un normale controllo presso l’abitazione in contrada Giancola (costa Nord di Brindisi) da parte degli uomini dell’Arma sempre della stazione Brindisi Casale è stato nuovamente scoperto un allaccio abusivo. Cavaliere nei mesi passati era stato anche denunciato per altri reati, in un’altra occasione era stato sorpreso a bordo di un’auto rubata.
Il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi aveva così disposto il regime degli arresti domiciliari. Oggi però il giudice gli ha revocati obbligando però il 25enne all’obbligo di firma.
BrindisiOggi
Commenta per primo