BRINDISI- Dalla sua casa nel cuore della città a palazzo Nervegna, un breve tragitto questa mattina alle nove, in un quartiere rimasto in silenzio per la morte dell’ex sindaco di Brindisi. E’ tornato per qualche ora nel palazzo in cui aveva deciso di trasferire l’ufficio del primo cittadino, una scelta molto criticata allora, ma che oggi ormai fa parte del quotidiano.
La sua salma nella sala della Colonna, quel capitello trasportato all’alba di una giornata d’estate sui corsi principali, restituito alla città dopo anni di assenza. Anche questo ha voluto lui. Tanta la gente che questa mattina ha reso omaggio al sindaco giornalista, di estrazione di destra, fondatore insieme a Berlusconi di Forza Italia. Accanto alla sua bara la moglie Marisa, i figli Barbara e Pierluigi. Politici, amici, ma anche tanta gente comune per salutare il sindaco venuto da Roma per aiutare Brindisi a sollevarsi dalla macchia della tangentopoli. Le strade vicine sono state chiuse al traffico, nel centro cittadino c’è un aria sommessa.
I funerali saranno celebrati alle 15,30 alla chiesa Cattedrale.
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