LATIANO – Domani sera e domenica 6 aprile, alle 20, presso il teatro Olmi, a Latiano, l’associazione Italia Argentina, in collaborazione con la compagnia Teatro e Vita, con Città Solidale, con Marana-Tha, con Maran-Atha2001 e con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Latiano, presenta il recital sulla “semplice” e straordinaria persona di don Tonino Bello: un vescovo, un uomo, un povero che riesce a dare sempre valore e valori alla nostra terra e che la devozione popolare già considera un santo. La pièce s’intitola “Don Tonino Bello. Nato per servire”.
Protagonista della coraggiosa denuncia delle ingiustizie e dei soprusi verso i più poveri, i più sofferenti, gli abbandonati e sull’educazione dei cristiani al coraggio politico della giustizia e della solidarietà, don Tonino Bello è la figura centrale cui attori, tutti utenti della cooperativa sociale Città Solidale, regista e tutti i collaboratori si sono ispirati per questo lavoro. La prestigiosa compagnia teatrale Teatro e Vita, diretta dal regista Gino Cesaria, con questo spettacolo, donato all’associazione Italia Argentina per i diritti delle persone internate nei manicomi, contribuisce fattivamente a sostenere gli sforzi delle associazioni Adesam e una Movida de Locos che a Buenos Aires e a La Plata, tra mille difficoltà, strappano ogni giorno dagli orrori del manicomio decine di persone con disabilità mentali.
Grazie all’interscambio tra i partner italiani e quelli d’oltreoceano è nata l’associazione Italia Argentina che intende promuovere nel paese di Papa Francesco azioni pilota per accelerare lo sviluppo della rete comunitaria dei servizi di cura, riabilitazione, prevenzione e inclusione socio-lavorativa, nell’ottica dei diritti sanciti dalla convenzione Onu, tra i quali, prioritariamente, il diritto alla salute e all’integrità personale, il diritto al lavoro, il diritto alla casa, il diritto a una vita dignitosa. L’incasso della serata sarà devoluto dalla compagnia all’associazione Italia Argentina per mettere in atto le sue azioni olteoceano.
BrindisiOggi
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