LATIANO – «Continuiamo a confrontarci con il nostro elettorato di riferimento su tematiche di rilevanza locale, riscontrando puntualmente partecipazione e interesse ma siamo costretti, ormai da qualche tempo, a porre in una parentesi le liturgie e i contenuti dell’azione politica condotta dall’Udc nazionale: il partito in cui siamo stati eletti quali consiglieri comunali della Città di Latiano. Questa circostanza ci fa amaramente concludere, oggi, che la perdurante condivisione dei valori fondamentali espressi dall’Udc non è più sufficiente a colmare il disagio avvertito per la difficoltà con cui, in questa fase storica, il partito dello scudocrociato dialoga con le diverse generazioni e con le diverse fasce sociali».
Comincia così la lettera di commiato di Mauro Vitale e Gabriele Argentieri, esponenti nel consiglio comunale di Latiano dell’Udc di Pierferdinando Casini, dal partito in cui hanno militato negli ultimi 4 anni. Eletti nelle scorse elezioni amministrative, Vitale e Argentieri facevano parte della coalizione guidata da Claudio Ruggiero uscita sconfitta al ballottaggio contro l’attuale sindaco Antonio De Giorgi. Da allora, Vitale e Argentieri sono sempre rimasti opposizione alla maggioranza che guida il paese. «Siamo intervenuti ripetutamente, anche con comunicati stampa – scrivono i consiglieri comunali – per sollecitare e per auspicare l’assunzione di un’iniziativa politica forte, trasversale, sistematica, insomma, di ampio respiro, capace di proporre l’agenda politica del paese così come compete a chi ha l’ambizione di accogliere l’impegnativa eredità della tradizione democraticocristiana. Con l’approssimarsi delle elezioni per il parlamento europeo e a ormai diverse settimane dall’ultimo congresso nazionale del partito, poco o nulla ci sembra cambiato. Questo modo di essere dell’Udc, purtroppo, non esaurisce l’esigenza di rappresentanza degli interessi, delle sensibilità e dei bisogni delle persone con cui ci relazioniamo ogni giorno».
Vitale e Argentieri hanno indirizzato la missiva al presidente del consiglio comunale di Latiano, Salvatore De Punzio, e al commissario provinciale del partito, Salvatore Negro. A chi maligna che questa fuoriuscita dal partito sia dettata da accordi con la maggioranza, gli ormai ex Udc rispondono che il partito è una cosa e la faccenda esula dalle dinamiche amministrative. «Questa decisione – scrive sul suo profilo Facebook Vitale – deriva da dinamiche, rapporti e incontri che si sono svolti all’interno del partito. Il consiglio comunale di Latiano è un’altra cosa». BrindisiOggi
fa ancora parte del parlamento europeo?
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