BRINDISI- Domenica mattina Massimiliano Etna ha visto la morte in faccia ed, a distanza di due giorni, fa ancora fatica a raccontare quelle lunghe ore immerso nell’acqua aspettando i soccorsi. Massimiliano Etna, titolare del noto Central Bar in piazza Vittoria a Brindisi, a tratti si commuove e con gli occhi pieni di lacrime ci racconta che come una tranquilla battuta di pesca tra amici si è trasformata in un incubo.
Erano le 7.00 del mattino quando Massimiliano Etna è uscito in barca con il fratello Antonio ed un amico, il direttore amministrativo Antonio Careffa. Domenica il mare era limpido e piatto, c’era il sole. Mezz’ora di navigazione, a cinque miglia dalla costa, quando all’improvviso il natante ha cominciato ad imbarcare acqua. Appena il tempo di lanciare l’allarme, un minuto dopo la barca era sul fondo e i tre erano immersi in acqua.
Il racconto di quelle ore di paura e disperazione nelle parole di Massimiliano Etna che oggi ancora non si spiega come questo incidente possa essere accaduto.
Lu.Pez.
Commenta per primo