OSTUNI- Non è l’Udc che ci ha cacciato, siamo noi che da tempo abbiamo preso le distanze da partito. Replicano così i due consiglieri comunali di Ostuni espulsi dallo scudo crociato per aver votato contro il crocifisso nell’aula consiliare. I consiglieri Angela Matarrese e Fabrizio Putignano replicano alle affermazioni del segretario provinciale dell’Udc Ciro Argese. “. Ci preme evidenziare alla dirigenza provinciale dell’Udc e al dott. Camassa- scrivono i due consiglieri- che già da tempo abbiamo dichiarato nella sede istituzionale di aver lasciato l’Udc, e di aver costituito un movimento culturale-politico autonomo denominato “Circolo Liberal Ostuni”. Detto questo ci auguriamo che il dott. Camassa e gli altri dirigenti vogliano occuparsi di problemi concreti, anzicchè continuare a spendere il loro tempo nel richiedere provvedimenti di espulsione nei confronti di chi è già andato via.
Per onor di cronaca, i consiglieri precisano anche la vicenda del crocefisso, spiegando che si trattava di un regolamento. “ La questione riguardava – spiegano l’inserimento nel regolamento consiliare dell’obbligatorietà o meno o di esporre il crocifisso nell’aula consiliare, aula nella quale il crocifisso non è mai stato esposto. La circostanza che, su tale argomento, la dirigenza provinciale dell’Udc stravolga la verità, strumentalizzando i fatti a fini politici, non può che confermare la bontà della nostra scelta di prendere le distanze da tale partito politico”.
Brindisioggi
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