Legambiente: “Chiediamo esperti scientifici per lo smaltimento delle armi chimiche siriane”

BRINDISI – Legambiente di Brindisi e Corfù e l’Environmental Protection Society dell’isola ionica, insieme per portare avanti una richiesta: quella di poter aprire ad esperti scientifici ed associazioni ambientaliste

L’appello è giunto sino a Brindisi: questa mattina a palazzo Guerrieri è stata presentata l’iniziativa, con la partecipazione del presidente del circolo brindisino, Fabio Mitrotti, di quello di Corfù, Stomatis Ghinis, e quello dell’Environmental protection society, Aristotelis Koskinas, oltre al direttore pugliese dell’associazione ambientalista, Maurizio Manna. 

Da parte brindisina c’è piena adesione: “Legambiente – ha spiegato Mitrotti – ha accolto la proposta delle associazioni di Corfù, che hanno lanciato questo campanello d’allarme. Siamo favorevoli allo smaltimento nell’ottica della costruzione di un processo di pace, ma ci poniamo il problema che l’operazione, su mezzi militari americani, possa essere fatta in maniera trasparente, evitando il rischio di inquinamento nel Mediterraneo,un mare chiuso. Per questo, vogliamo portare la questione posta dai greci all’attenzione delle autorità italiane”. Anche Brindisi fu indicata nel gennaio scorso come possibile approdo delle armi siriane per quanto riguarda l’Italia, prima della scelta di Gioia Tauro, dove le armi dovrebbero arrivare per la fine di aprile.

“Non vogliamo – ha aggiunto Ghinis – che quella che deve essere un’operazione scientifica resti solo un’operazione militare. Vogliamo mettere tutto l’impegno possibile per capire cosa si vuole mettere in atto, accettando sulla nave di guerra americana anche rappresentanti delle associazioni ambientaliste. Il Mediterraneo – ha concluso – ed i suoi popoli sono tra loro strettamente legati”.

Nel corso della mattina Koskinas ha illustrato le criticità rilevate dalle associazioni, anche attraverso i rilievi della comunità scientifica greca mentre Manna ha illustrato la situazione di ambiente e rifiuti nello specifico salentino.

Brindisi Oggi

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