BRINDISI- Bimbo di un anno disturba la messa, il parroco invita la mamma a portarlo fuori dalla chiesa.
Ha destato sconcerto l’intervento di un parroco in una chiesa di Brindisi, che si trova in uno dei quartieri più popolosi della città. Durante l’omelia della messa di mercoledì alle 18.00, disturbato dal sillabare di un bimbo di appena un anno, seduto in un carrozzino, ha interrotto la funzione e con tono perentorio ha invitato la madre a portarlo fuori. “Questa è una funzione religiosa, il bambino disturba” avrebbe detto il prete.
La donna in prima battuta non pensava che il parroco si riferisse proprio a lei ed al suo bimbo, ma all’insistere del prelato, mortificata, si è alzata ed ha portato fuori il piccolo seguita da alcuni parrocchiani rimasti sbigottiti dalla vicenda.
Tolleranza zero verso i bimbi, soprattutto quelli piccoli che non si possono rimproverare. La mamma del piccolo imbarazzata ha riferito ad alcuni conoscenti: ” Non mi è mai successo una cosa simile. Il mio bambino faceva appena qualche verso, non pensavo stesse disturbando la messa”.
“Lasciate che i bimbi vengano a me” recita il vangelo secondo Marco, di sicuro non era questa la lettura che il prete stava commentando quel pomeriggio durante la messa.
Foto di repertorio
Lu.Pez.
non so in questo caso , ma è anche vero che ci sono dei pupi che piangono ed urlano in chiesa-uffici-cinema-supermercati etc..etc..a volte portarli fuori e farli calmare un attimo è anche segno di rispetto verso tutti gli altri. mi capitato anche di assistere ad una tesi di laurea continuamente interrotta da bimbi piangenti. voglio dire …ci vorrebbe buon senso da tutte le parti!
CARO SACERDOTE,
NON LA CONOSCO NON SO IN CHE SEMINARIO LEI SI è FORMATO. PER QUEL CHE MI RIGUARDA MI HA FORMATO LA STRADA, ASSIEME AGLI ALTRI RAGAZZI DELLA MIA ETà, POI IL MIO SACERDOTE , I MIEI PROFESSORI DI LICEO, I MIEI TUTOR ALL’UNIVERSITA’ E POI… LA GENTE, DI TUTTI I TIPI E DI TUTTE LE ESTRAZIONI SOCIALI. E, ANCHE QUANDO MI SCAPPA DI ESSERE SCORTESE, PERCHE’ SONO ARRABBIATO, PERCHè SONO STANCO, PERCHè LA GENTE SPESSO NON SA COSA VUOLE, CERCO DI SORRIDERE O DI FARE UNA BATTUTA. ECCO, IO AVREI FATTO UNA BATTUTA.
…e poi si chiedono come mai in chiesa non ci va’ nessuno..
Oltre a pretendere riunioni settimanali con i genitori,mentre i bimbi sono al catechismo,pena il mancato rilascio del certificato di frequenza dei piccoli. Ricatto ? Forse si…..predicano bene e poi razzolano male…