BRINDISI- Luigi Vitalia resta alla guida di Forza Italia nella provincia di Brindisi. Le nomine sono state fatte ieri direttamente da Silvio Berlusconi, che ha convocato tutti i coordinatori azzurri in una riunione durata due ore e mezza, durante la quale sono state tracciate le linee guida, le azioni del partito del cavaliere e dei suoi Club. Nominati i vertici regionali, resta coordinatore Francesco Amoruso, Antonio Distaso vice coordinatore , Roberto Marti tesoriere e Riccardo Memeo vice coordinatore regionale rapporti con i club.
Nonostante qualcuno nel suo partito da tempo cerca di farlo fuori, l’ex sottosegretario alla Giustizia, resta al vertice della provincia di Brindisi. “C’erano solo due condizioni per mandarmi via- afferma Luigi Vitali- nel caso lo avessi deciso io, o qualora qualcuno avesse vinto il congresso. Per ora ci sono ancora, il 30 giugno finirà il tesseramento e dopo l’estate si svolgeranno i congressi”.
L’azzurro si metterà a lavoro sin da subito per riorganizzare il partito in terra di Brindisi e coordinare i rapporti con i nascenti club “Forza Italia” e “Forza Silvio”. “Si tratta di due realtà differenti- spiega il coordinatore provinciale- che lavorano parallelamente. I club avranno compiti diversi, quelli di svolgere una serie di attività, di stare vicino alla gente e offrire anche dei servizi”.
A breve Vitali convocherà una riunione, intende con la condivisione della segretaria, nominare i commissari cittadini e anche un suo vice per gestire i rapporti con gli stessi club. “Formuleremo un organigramma- spiega Vitali- chi avrà voglia di lavorare e fare volontariato ci sarà, perché ormai con la fine dei finanziamenti ai partiti nessuno può pensare di tentare scalate politiche personali. Chi lavorerà per il bene del partito otterrà il suo incarico”.
Forza Italia alle prese con le realtà locali, paesi in cui la forza di Berlusconi regge bene, altri in cui vi è una profonda crisi. Poi ci sono i comuni di mezzo come Brindisi e San Pietro Vernotico. Nella città capoluogo dopo due legislature Forza Italia ha perso il governo della città, oggi è all’opposizione, a livello partitico appare quasi inesistente. Nelle ultime settimane l’ex presidente della Provincia, Nicola Frugis, sta tentando con l’operazione “presenza”, avendo istituito il primo club cittadino. Ma Vitali precisa che le due organizzazioni sono cose diverse.
“Stiamo analizzando il quadro della situazione per ciascun comune. Ci sono realtà come Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, San Vito dei Normanni, Carovigno e Fasano dove siamo molto presenti, in tutte le occasioni elettorali abbiamo risultati eccezionali- aggiunge Vitali- ci sono altre dove siamo in crisi profonda come San Donaci e San Pancrazio salentino . Poi ci sono le vie di mezzo come Brindisi, dove bisogna studiare un rilancio.”
Vitali ci riprova, intanto in primavera ci sono le amministrative e le Europee, al voto proprio il suo comune, Francavilla Fontana, e Ostuni. Per il parlamento europeo gli azzurri brindisini attendono invece notizie da Raffaele Fitto, ancora in stand by la sua candidatura.
Lucia Portolano
Condivido con l’amico roger…..questo partito a Brindisi e’allo sbando….un partito al 4% per colpa di persone proprio come vitali che da anni tutela solo la sua Francavilla ed i suoi uomini più fidati che nulla hanno dato e nulla continuano a dare a questo territorio…..cari brindisini ribellatevi è cacciate a calci nel sedere questa gente che non merita i vostri voti…..sempre i soliti noti di Francavilla, carovigno, gli amici di fitto….e brindisi città muore….svegliatevi!!!!!!!!….i giochi sono già fatti……brindisi hanno deciso che debba morire per tutelare sempre gli stessi beneficiati della vita…….ai posteri l’ardua sentenza……..
caro vitali….se a brindisi rimane dattis…..aglio e olio