Giocartacli, Consales: «Noi incolpevole sui ritardi, stiamo per pagare»

BRINDISI – Pare esserci il lieto fine nella vicenda che riguarda gli operatori della cooperativa sociale Giocartacli di Brindisi. Nei giorni scorsi, i lavoratori si sono rivolti alle istituzioni per lamentare dei mancati pagamenti che mettevano a rischio la continuità del servizio offerto dalla cooperativa a 50 minori a rischio e alle loro famiglie. Oggi, dal Comune di Brindisi è giunta la notizia che pare chiudere la questione, con un dettagliato resoconto dello stato dell’arte e un incontro del sindaco, Mimmo Consales, con gli operatori della cooperativa.

«Sono rammaricato per il clamore di una protesta – ha affermato Consales – che non trova alcuna giustificazione in ciò che è avvenuto sul piano contabile. Troppo semplice attribuire responsabilità all’Amministrazione Comunale che nella gestione dei Servizi Sociali ha sempre evidenziato particolare efficienza. Mi auguro che il colloquio avuto stamani sia servito a riportare serenità tra i lavoratori». Così, Consales si è espresso a margine dell’incontro chiarificatore in cui sono stati spiegati i dettagli delle operazioni di pagamenti delle mensilità arretrate ancora in sospeso.

Il primo cittadino ha chiarito ai lavoratori interessati che è stato possibile effettuare la prima liquidazione, quella relativa ai mesi di marzo, aprile e maggio 2013, soltanto il 20 dicembre scorso, in quanto erano state riscontrate dagli uffici comunali delle anomalie nella fatturazione, sanate successivamente con l’emissione di un’apposita nota di credito. Inoltre, fanno sapere sempre da Palazzo di Città, il Durc risultava irregolare e quindi la ragioneria del Comune ha dovuto trasferire oltre 11mila euro direttamente a Inps e Inail. Per quanto riguarda, invece, l’ulteriore importo di  61mila euro, la liquidazione è stata effettuata con determina dirigenziale lo scorso 7 marzo, in quanto il Durc attestante la regolarità contributiva è pervenuto al Comune soltanto in data 4 marzo 2014. Per poter effettuare un successivo pagamento, a questo punto, sempre da fonti del Comune, è necessario che la Regione Puglia eroghi un’ulteriore anticipazione e per questo il sindaco ha sollecitato immediatamente i competenti uffici regionali.

BrindisiOggi

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