BRINDISI- Il Comune di Brindisi blocca la nuova gara rifiuti. Questa volta a fare ricorso era stata la ditta Monteco che si occupa attualmente della raccolta rifiuti. L’azienda aveva impugnato al Tar di Lecce la gara d’appalto bandita dal Comune, che dopo primo l’annullamento disposto dallo stesso tribunale amministrativa per della precedente gara negoziata, aveva bandito un appalto pubblico.
Questa mattina sarebbe stato l’ultimo giorno utile per presentare le proposte quando l’Amministrazione comunale con determina dirigenziale ha annullato la procedura di gara per l’affidamento del Servizio di raccolta e trasporto di rifiuti solidi urbani e rifiuti assimilati da avviare a smaltimento-recupero.
“Tale provvedimento- si legge in una nota inviata dal Comune- è stato adottato in via di autotutela sulla base di quanto stabilito dal Tar di Lecce con sentenza n. 391 del 17 febbraio 2014”.
Venerdì scorso il Tar si sarebbe dovuto esprimere su ricorso di Monteco, ma il tribunale amministrativo ha rinviato la decisione.
Insomma una storia senza fine quella del servizio di un anno per la raccolta rifiuti a Brindisi. Dopo che il sindaco Consales non ha provveduto ad emettere l’ordinanza, così come predisposto dalla Regione Puglia, per prorogare il servizio all’attuale società, sono partiti una serie di ricorsi che hanno prodotto l’annullamento di due gare. La prima quella vinta dalla società milanese Aimeri, l’unica a presentare la propria proposta, è stata impugnata dalla società Bianco Igiene perché non invitata a partecipare al bando negoziale emesso dal Comune. Per superare lo scoglio l’Amministrazione ha pubblicato una gara pubblica poi bloccata da Monteco.
A questo punto al sindaco non resta che emettere l’ordinanza di proroga per l’attuale società sino a quando non si procederà alla maxi gara d’appalto dei rifiuti che riguarda l’Aro, un insieme dei Comuni della provincia.
BrindisiOggi
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