BRINDISI – Partendo dalle parole di Alena, la 42enne bielorussa, che ha definito “angeli” quelli che la hanno in cura, aggredita col fuoco dal suo ex compagno e ricoverata nel reparto grandi ustioni del Perrino di Brindisi, eccellenza dell’ospedale, l’assessore regionale al welfare, Elena Gentile, ha annunciato un piano di finanziamenti che è andato in porto e che servirà a completare e ad ampliare il fiore all’occhiello del Perrino.
«Abbiamo sottoscritto un accordo tra Regione e Asl di Brindisi per un finanziamento da 6 milioni di euro perché vogliamo puntare forte sulla qualità che il centro grandi ustioni di Brindisi esprime». La conferma, se mai fosse necessaria, alle parole dell’assessore arriva dalla dottoressa Paola Ciannamea, direttore generale dell’Asl brindisina, che spiega più in dettaglio i progetti in cantiere per il reparto. «Con questo accordo e le risorse che a breve arriveranno – spiega il direttore generale – puntiamo, nel minor tempo possibile, a completare il primo blocco, che necessita ancora di alcuni lavori, e di realizzare un secondo blocco che prevede anche la presenza di una sala operatoria interna al reparto».
Il grandi ustioni di Brindisi, insomma, raddoppia. La notizia non può che essere accolta con estremo favore, anche perché se si investe in un reparto come il grandi ustioni, tutta la struttura non può che goderne, in un’ottica di rilancio generale dell’ospedale. Gli “angeli” di Alena, i medici e il personale sanitario del centro grandi ustioni, non potranno che aumentare.
Maurizio Distante
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