BRINDISI – Avevano il bagagliaio pieno zeppo di cavi di rame ma non sono stati in grado di spiegare ai militari della Guardia di Finanza della compagnia di Lecce la provenienza dell’oro rosso in loro possesso. Tre uomini, due fratelli di 36 e 37 anni e un terzo di 39, tutti di Brindisi, sono stati denunciati per ricettazione dalle Fiamme Gialle di Lecce che, a seguito di un controllo veicolare avvenuto lungo la strada provinciale 144, all’altezza di Salice Salentino, in direzione di San Donaci, i militari hanno trovato il prezioso metallo nel retro del veicolo.
Nel bagagliaio della Citroen Ax a bordo della quale viaggiavano i tre uomini, infatti, i finanzieri hanno trovato 90 chilogrammi di cavi di rame, nascosti solo da alcune coperte. Le spiegazioni che il trio ha fornito per spiegare la provenienza del prezioso metallo non hanno convinto neanche per un istante i militari: dalle dichiarazioni rilasciate, i tre avrebbero trovato per strada i sacchi contenenti l’oro rosso e, non conoscendone né l’appartenenza né la provenienza, li avrebbero caricati a bordo. Il pallino, dopo la denuncia del trio per ricettazione, passa alla magistratura cui toccherà risalire ai legittimi proprietari del rame, grazie anche alle tante denunce arrivate in Procura negli ultimi tempi, quando il furto di rame è diventato uno dei reati statisticamente più gettonati dai malviventi.
BrindisiOggi
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