Ciracì vince il ricorso e torna presidente del consiglio comunale

nicola ciracì

CEGLIE MESSAPICA- Nicola Ciracì torna a sedere sulla sua poltrona di presidente del consiglio comunale di Ceglie Messapica. Lo ha deciso il tar accogliendo il suo ricorso contro la destituzione dall’incarico decisa con la delibera del 28 agosto  2013 con la quale contestualmente si nominava al suo posto Giovanni Argentiero.

Ciracì sosteneva che la revoca non era  adeguatamente motivata,  che le contestazioni erano state tutte confutate, non solo di aver sempre rivestito un ruolo imparziale e  che i provvedimenti erano stati assunti a seguito del cambio di maggioranza politica.

Il Tar con la sentenza ha chiarito che la figura del Presidente riveste un carattere istituzionale e, di conseguenza, che la revoca non può essere che causata dal cattivo esercizio di tale funzione, tale da comprometterne la neutralità, non potendo essere motivata sulla base di una valutazione fiduciaria di tipo strettamente politico. La figura del presidente, quindi, è posta a garanzia del corretto funzionamento di detto organo e della corretta dialettica tra maggioranza e minoranza, per cui la revoca non può essere causata che dal cattivo esercizio della funzione, in quanto ne sia viziata la neutralità, e deve essere motivata perciò con esclusivo riferimento a tale parametro e non a un rapporto di fiducia.

Insomma non ci sarebbero dubbi, la revoca dell’incarico non era legittima.

Infine, per quanto riguarda la contestazione di essere componente della III commissione e aver determinato le condizioni perché non si raggiungesse il numero legale, è da rilevare che, se da un lato nessuna norma vieta la partecipazione del Presidente alle commissioni, dall’altro la sua mancata partecipazione era stata giustificata con la mole di impegni istituzionali.

BrindisiOggi

3 Commenti

  1. Grande Nicola, vero politico, ottimo amministratore, sempre leale e coerente, complimenti.
    La gente ti apprezza per il tuo grande rispetto per le istituzioni.

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