Raccolta di firme per non cementificare Canale Pigonati, e Guadagnuolo sostiene Titi

BRINDISI- Dopo l’appello lanciato da Teo Titi, operatore portuale, per bloccare i lavori di consolidamento della banchina di canale Pigonati, opere che precluderebbero l’accesso delle navi crociere nel porto interno, un gruppo di cittadini ha deciso di raccogliere le firme a sostegno di questa protesta. E’ bastato che la notizia fosse pubblicata per fare in poche ore il giro della città. Il gruppo nato su facebook “Brindisini la mia gente” ha organizzato un banchetto in via Conserva angolo Corso Garibaldi per raccogliere le firme per quello che è stato definito un “esposto-appello” per impedire la cementificazione di canale Pigonati. La raccolta di firme andrà avanti sino a domani alle 10.

Non solo,  ma le preoccupazione di Titi sono  arrivate sino a Bari e sono state condivise anche da chi con l’operatore  portuale non è mai andato d’accordo. L’ingegnere Manlio Guadagnuolo, ex candidato alla carica di segretario generale dell’Autorità portuale, nomina bocciata dal comitato portuale dove siede Titi, è intervenuto con una nota stampa contro i lavori di consolidamento della banchina.  “Ritengo che precludersi la possibilità di allargare il Canale Pigonati- afferma Guadagnuolo- sia un’azione a dir poco miope e penalizzante per il porto di Brindisi. Portare le grandi navi da crociera nel porto interno sarebbe, difatti, un’operazione eccellente, che potrebbe riprodurre a Brindisi, nelle dovute proporzioni, la situazione della città di Venezia, con l’ulteriore vantaggio di avere, sempre grazie alle straordinarie caratteristiche peculiari del territorio brindisino, un aeroporto che si fonde territorialmente e funzionalmente con il porto”.

Guadagnuolo che a quanto pare ha ancora il dente avvelenato non manca  però di lanciare una frecciatina velenosa al comitato portuale.  “Mi spiace rilevare- conclude l’ingegnere- che, ancora una volta, coloro che sono stati artefici di scelte e nomine sbagliate, si dolgono della scarsa competenza e lungimiranza di chi, una volta nominato, mostra anche di non avere a cuore le sorti del porto e della città di Brindisi”.

BrindisiOggi

 

1 Commento

  1. perche e chi vuole escludere brindisi dal traffico turistico? Altri porti italiani fanno carte false per attirare il traffico portuale sia turistico che commerciale. perchè Brindisi no!

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