BRINDISI – I lavoratori della Sanitaservice, società in house dell’Asl di Brindisi, si incontreranno domani mattina, intorno alle 9, davanti ai cancelli dell’ospedale Antonio Perrino ma non per timbrare il cartellino e andare a lavorare regolarmente. La Cgil Funzione Pubblica, infatti, ha indetto una manifestazione per denunciare la precaria condizione dei dipendenti della ditta all’interno della struttura ospedaliera e per chiedere che vengano rispettati quei diritti che, secondo l’organizzazione sindacale, non verrebbero riconosciuti agli impiegati.
«I lavoratori in questione soffrono la grave situazione organizzativa per la carenza di personale ausiliario – scrive nel comunicato con cui si annuncia la manifestazione di domani, Antonio Macchia, segretario generale della Cgil Funzione Pubblica – Le strutture ospedaliere sono ormai al collasso e in particolar modo nell’ospedale Perrino di Brindisi, quotidianamente, si registrano inefficienze nella gestione assistenziale dei pazienti ricoverati, connesse alla carenza del personale». Uno dei motivi, ma non il solo, dei disagi sofferti dai lavoratori e dall’utenza dell’ospedale sarebbe, appunto, il numero insufficiente di unità lavorative. Il personale al momento disponibile della società in house, fanno sapere dalla Cgil, è di 119 unità a fronte delle 126 previste di ruolo. Nella precedente ditta affidataria, erano in servizio addirittura 134 unità.
BrindisiOggi
Commenta per primo