BRINDISI- Ceneri della centrale Enel Federico II di Brindisi interrate in terreni di un’azienda a Manduria scoperti dai carabinieri dei Noe di Lecce in collaborazione con i colleghi di Taranto e la società elettrica prende le distanze e affida ad un comunicato stampa alcune precisazioni. “Enel utilizza per le proprie attività esclusivamente imprese qualificate- fanno sapere dall’ufficio comunicazione della società elettrica- e in possesso delle necessarie autorizzazioni previste dalla legge e valuterà, alla luce delle indagini, tutte le azioni da intraprendere a tutela della propria immagine nonché dei propri interessi in caso di violazione della normativa”.
BrindisiOggi
Commenta per primo