BRINDISI- Aggredisce a calci e pugni un poliziotto, in manette un iracheno di 29 anni. L’uomo, Ziad Abdullah Salar, era stato individuato dagli agenti delle volanti in Corte Tirolo a Brindisi, a seguito di una segnalazione. Il 29enne appariva in stato di alterazione psicomotoria dovuta all’abuso di sostanze alcoliche e con escoriazioni al volto ed alle mani, ha dichiarato agli agenti di essere un ospite del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo di “Restinco” e, pertanto, è stato lì accompagnato per verificare la veridicità delle sue dichiarazioni.
Giunti presso il Centro per Immigrati, l’ispettore del turno di vigilanza ha sì riconosciuto il cittadino extracomunitario ma la sua presenza nella struttura risaliva all’anno 2012.
Vistosi scoperto, l’iracheno si è subito scagliato contro uno dei componenti l’equipaggio volante colpendo ripetutamente al volto e alle gambe con calci e pugni e, solo grazie al tempestivo intervento dell’altro operatore di polizia, sono stati evitati gravi danni fisici al poliziotto al quale, presso l’ospedale, è stata riconosciuta una prognosi di 17 giorni.
L’iracheno così è stato condotto in questura dove il personale medico del 118, visto il suo rifiuto a recarsi presso il locale pronto soccorso, gli ha medicato le escoriazioni al volto ed alle mani che si era procurato nel corso della lite in Corte Tirolo.
E’ stato, quindi, identificato e tratto in arresto per i reati di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale ed associato presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.
BrindisiOggi
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