BRINDISI – SAN PANCRAZIO SALENTINO – Sventati, nella giornata di oggi, due furti aggravati di energia elettrica. Nel primo caso, scoperto dai carabinieri della stazione di Brindisi Principale e dai tecnici dell’Enel, una donna, la 33enne Annarita Coffa, aveva allacciato abusivamente l’impianto elettrico della sua abitazione, sita in città, alla rete pubblica di distribuzione. Dopo le formalità di rito, la donna, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata sottoposta agli arresti domiciliari.
Nel pomeriggio, invece, i carabinieri di San Pancrazio Salentino hanno scoperto un simile allaccio abusivo in casa di Giuseppe Radogna, 35enne nato a Mesagne e residente a San Pancrazio, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine. Anche in quest’occasione i militari dell’Arma si sono avvalsi del supporto tecnico del personale Enel per smascherare l’illecito che ha prodotto un danno stimato in 9000 euro circa. Radogna, accusato anch’egli di furto aggravato, ha subito la stessa sorte della 33enne brindisina, finendo, su disposizione dell’autorità giudiziaria, agli arresti domiciliari.
BrindisiOggi
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