BRINDISI- Protestano i genitori della scuola materna Montessori dopo il terzo raid vandalico che in un solo mese ha colpito l’istituto dei loro bambini. Riunione questa mattina della dirigente scolastica Angela Citiolo, dell’ingegnere del Comune di Brindisi Gaetano Padula e del presidente provinciale Adoc Giuseppe Zippo alla presenza dei genitori degli scolari. Ieri i bambini sono stati costretti per l’ennesima volta a spostarsi nella sede della scuola elementare Livio Tempesta dopo che ignoti avevano vandalizzato la loro scuola, con scritte sulle pareti e danneggiamenti ai bagni e al corredo scolastico.
La preside ha sottolineato che più volte ha segnalato all’amministrazione comunale il disagio e i continui atti vandalici alla sua scuola, tanto da decidere di scrivere anche al Prefetto per la programmazione di un incontro al fine di condividere azioni utili per la risoluzione del problema. “Non so più cosa fare- spiega la dirigente scolastica- questo è l’ennesima incursione. Esiste un sistema di allarme ma non posso essere io ad attivarlo. Mi dicessero i tecnici competenti cosa fare”.
La scuola ospita tre classi di bambini della materna che in questi giorni sono stati trasferiti in un’aula della Livio Tempesta.
Dopo il sopralluogo dell’ingegnere Padula l’area tecnica dell’amministrazione comunale si è detta disponibile ad attuare interventi nell’immediato con l’installazione di dispositivi a protezione degli accessi e delle finestre. Oltre all’incontro in Prefettura è stata avanzata la proposta di una riunione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Brindisi e con il Questore di Brindisi al fine di mettere a punto iniziative per poter sorvegliare la zona.
Intanto questa mattina gli operai della Multiservizi erano a lavoro per ripristinare le condizioni della scuola, si stavano ridipingendo le pareti dove i vandali avevano lasciato diverse scritte e disegni.
BrindisiOggi
Commenta per primo