Prima al Verdi, tanti giovani per Zelig / Le foto

BRINDISI- Sarà stata la presenza dei tanti ragazzi, sarà stata la presenza del nuovo sindaco, prima uscita ufficiale a teatro, o sarà stato proprio lo spettacolo proposto da comici ed artisti di cabaret ma l’atmosfera al Verdi era decisamente “frizzante”. Si apre così all’insegna della novità la stagione artistica a Brindisi. “Sogno di una notte di mezza estate”, classico shakespeariano rivisitato e diretto da Gioele Dix ed interpretato dall’armata di Zelig, inaugura un cartellone ricco e variegato. Appuntamenti che sanno attirare l’attenzione del pubblico nella sua totalità. Un teatro a misura dei  giovani e meno giovani, dove la cultura è comune denominatore. “E’ una grande emozione per me essere qui stasera- ha detto il sindaco di Brindisi Mimmo Consales dal foyer- abbiamo investito tanto nel teatro e nella cultura. Perché la cultura produce nuove energie, la cultura fa crescere.” Una considerazione quella di Consales che ricorda per certi versi il cavallo di battaglia di chi l’ha preceduto, l’ex sindaco Domenico Mennitti, che questa sera era presente alla prima. Una stretta di mano ed un abbraccio tra i due, a testimonianza di una stima reciproca. Due chiacchere nel foyer in compagnia degli altri ospiti, tra questi oltre al prefetto di Brindisi Nicola Prete anche il procuratore capo Marco Di Napoli. Ma chi ha veramente animato il teatro sono stati i tanti studenti che con grande entusiasmo si sono accalcati all’ingresso. Sono gli studenti del Liceo Classico Marzolla e del Liceo Scientifico E. Fermi di Brindisi ma vi erano anche alcune classi di un Liceo di Martina Franca. “Non è certo un caso che ci siano tanti ragazzi qui stasera- ha detto emozionato il direttore artistico Carmelo Grassi- abbiamo scelto di inaugurare la stagione artistica con una prima nazionale. Ma anche i prossimi appuntamenti fanno parte di una proposta variegata che può soddisfare tutte le fasce di pubblico. La risposta mi sembra buona e questo mi rende felice”. Ed allora che lo spettacolo abbia inizio.

Lucia Pezzuto

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