BRINDISI- C’è tanta di quella carne a cuocere che bisogna urgentemente convocare il consiglio provinciale. Questa la richiesta della commissione d’Inchiesta, istituita all’interno della Provincia, sui bilanci della cittadella della Ricerca dopo la liquidazione del consorzio da parte dell’ente. La commissione ha finito il suo lavoro, ha ascoltato tutti i soggetti interessati dai Consigli d’Amministrazione ai Revisori dei conti , dai consulenti ai soci di minoranza compresi i commissari liquidatori degli ultimi anni. Le 15 sedute sono state riassunte in una relazione, che il presidente Nicola Ciracì leggerà in consiglio provinciale, qualora fosse convocato. La commissione infatti, composta in maniera bipartisan, dal Nicola Ciracì del Pdl, Damiano Franco del Pd, Francesco Fistetti di Sel, Giancarlo Capodieci di Noi centro,e Vincenzo Attorre della Puglia prima di tutto, ha chiesto la convocazione del consiglio provinciale per lunedì 22 ottobre alle 15,30 per relazionare sul risultato del lavoro svolto. Sino a lunedì i membri non vogliono dir nulla, c’è massima riservatezza, ma sembrerebbe che siano emerse molto contraddizioni. Rilevanti sono gli esposti presenti alla Procura della Repubblica. Al momento se ne contano tre, non solo quelli già noti di Colucci e di Antonio Andreucci (penultimo presidente della Cittadella), ma anche del commissario liquidatore Antonio Caroli. Conti che non tornano. Carte che scottano.
Lucia Portolano
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