BRINDISI- Nessun diritto di prelazione sui negozi all’interno del mercato coperto per i commercianti di piazza S.Maria Ausiliatrice. A spiegare il perché è lo stesso sindaco di Brindisi dopo l’intervento del consigliere comunale Guadalupi che chiedeva lumi in merito.
“Per detti locali non è possibile prevedere una riserva in favore dei commercianti che sono titolari di negozi lungo la piazza S.Maria Ausiliatrice, per i quali il trasferimento del mercato, pur essendo una circostanza rilevante sul piano economico, non costituisce titolo alcuno, atteso il fatto che la loro attività, alla pari di tutti i negozianti che operano in città, si svolge indipendentemente dalla presenza in zona antistante di un’area mercatale”.
In pratica secondo il primo cittadino, così come bando prevede, i commercianti dovrebbero restare al loro posto nei locali che si affacciano sulla piazza per la quale è previsto un piano di restailing.
“E proprio in considerazione della rilevanza economica- dice il sindaco- che il trasferimento del mercato potrebbe costituire per i negozianti della zona, questa Amministrazione ha programmato che in Piazza S.Maria Ausiliatrice siano realizzati lavori di arredo urbano, tali da rendere attrattiva e vivibile l’area e consentire ai commercianti che vi operano di migliorare la loro offerta, anche con spazi idonei per posizionare tavolini e aree di degustazione”.
Il bando di gara quindi non si tocca anzi secondo il sindaco rappresenta uno strumento di trasparenza sull’operato dell’amministrazione.
“La procedura di evidenza pubblica stabilita nel bando in esame, rappresenta un modo di operare improntato alla trasparenza ed obbiettività, con il quale contrasterebbe l’apposizione di titoli di riserva che finirebbero per rendere la procedura stessa un affidamento diretto”.
BrindisiOggi
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