INTERVENTO /“Gli sforzi compiuti sino ad oggi, durante il periodo di governo della nostra Amministrazione, per rimettere in sesto la società Brindisi Multiservizi ed evitare che faccia una brutta fine, rischiano di essere vanificati dall’ingiustificabile lentezza con cui si sta procedendo nella definizione del nuovo contratto di lavoro unitario ‘Global service’ attraverso cui contiamo di dare uno slancio all’azione della stessa società partecipata”.
Lo dichiara il Sindaco Mimmo Consales a seguito di una comunicazione con cui l’Amministratore unico della stessa società Francesco Arigliano ha reso noto che, nonostante ben cinque incontri svoltisi con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, questi ultimi hanno manifestato la volontà di interrompere il confronto sul contratto unico, condizionandone la ripresa ad un definitivo riscontro in merito alle sorti dei 24 lavoratori precari della Multiservizi.
“Nessuno me ne voglia – aggiunge il Sindaco – ma non è proprio il caso di porre la questione sotto forma di ricatto. Siamo tutti impegnati, a partire proprio dal sottoscritto, ad individuare una soluzione praticabile per ‘salvare’ i lavoratori precari, ma questo dipende dalle ‘condizioni di salute’ di un ammalato grave come la Multiservizi e una delle cure più efficaci è rappresentata proprio dalla flessibilità della forza-lavoro che consentirà di rendere la società decisamente più competitiva e ridurrà considerevolmente il ricorso a manodopera esterna. Questa situazione di stallo, è evidente, non potrà continuare perché si finisce per rinviare la soluzione della crisi finanziaria e per non cominciare a risanare il deficit gestionale. Proprio mentre il nuovo Esecutivo, insieme ai dirigenti interessati, è impegnato a valutare con l’Amministratore unico la realizzazione di un piano industriale che risponda a criteri di efficienza ed allo stesso tempo contempli tutte le necessità dell’Amministrazione Comunale, la mancata entrata in vigore del nuovo contratto ‘Global service’ ritarda tutto. Io ho lanciato un accorato grido di allarme il 7 novembre dello scorso anno e chiesi che si concludesse la trattativa entro la fine del 2013. E’ già passato un mese in più e siamo ad un punto di stallo. E se a questo si aggiunge che resta ancora da completare un concreto piano di riduzione delle spese gestionali della società (telefonini, utilizzo parco macchine, ricorso a lavoro straordinario, ecc.) il quadro appare desolante. Nei prossimi giorni – conclude il Sindaco – incontrerò l’avv. Arigliano e vedremo il da farsi. Ma chi sta ritardando l’applicazione del nuovo contratto deve sapere che sta mettendo a rischio l’esistenza della Multiservizi e quindi il futuro occupazionale di oltre 170 dipendenti”.
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