BRINDISI- Slitta il consiglio comunale sull’energia, la seduta che avrebbe dovuta fare sintesi e in cui la politica si sarebbe dovuta esprimere è stato rinviata al 27 febbraio prossimo. Lo ha stabilito la conferenza capigruppo, dopo la richiesta del partito democratico, che vuole fare ulteriori approfondimenti. Insomma qualcuno non aveva ancora le idee chiare sulle posizioni da assumere alla luce anche di alcune contestazioni su come si era svolta l’assise de 24 scorso. Eppure il capogruppo del Pd, Salvatore Brigante nello scorso consiglio ha più volte ribadito che il suo partito da anni chiedeva un monotematico sul tema e esprimeva soddisfazione per questa amministrazione che era riuscita a convocarlo. A quanto pare gli anni non erano ancora sufficienti.
Critica l’opposizione di centrodestra ma anche Brindisi Bene Comune. “Stiamo assistendo ancora una volta all’approssimazione con la quale la vecchia e la nuova amministrazione Consales- afferma Mauro D’Attis, capogruppo Forza Italia- con la sua maggioranza di centrosinistra, ha affrontato ed affronta le vicende di fondamentale importanza della città. I gruppi consiliari di centrodestra erano a confrontarsi in Consiglio Comunale già nella seduta prevista precedentemente per il 31 con un proprio documento”.
Lo stesso vale per Brindisi Bene Comune che si dice pronto da tempo ad affrontare la vicenda energetica, il consigliere Riccardo Rossi ha in mano da settimane le proposte da fare. “Subiamo quindi la richiesta di rinvio del consiglio comunale monotematico- afferma Rossi- e denunciamo come in presenza di un procedimento di AIA e VIA aperto per la centrale Edipower e in presenza di una riapertura dell’AIA per la centrale ENEL di Cerano dal 13 gennaio, nei quali il Comune di Brindisi deve assumere le proprie determinazioni, si continua invece con la pratica dilatoria del rinvio con la quale si dice una cosa e se ne fa un’altra, ovvero niente, favorendo, a discapito di roboanti proclami, le aziende energetiche”-
A quanto pare anche il Nuovo centro destra era pronto a confrontarsi nella seduta del 31, anche se qualche ora prima della conferenza capigruppo il consigliere di Ncd Giuseppe De Maria, accogliendo le richieste dei sindacati, aveva auspicato che non fosse assunta alcuna decisione da parte della politica ma che il tutto fosse rimandato ad approfondimenti. Anche qui a quanto pare qualche confusione c’è ancora.
Il calendario amministrativo prevede che il 6 febbraio i consiglieri comunali incontrino i sindacati, il 17 febbraio in conferenza capigruppo le forze politiche consegneranno le proprie proposte per poi discuterne in consiglio il 27.
Lu.Po.
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