Ecco la nuova giunta Consales, fuori la politica-video

BRINDISI-Una giunta del sindaco a tempo che non risponde  alla politica che non è espressione della maggioranza di centrosinistra ma che chiede il sostegno alle forze politiche per poter assumere provvedimenti. Il sindaco Mimmo Consales ha presentato questo pomeriggio la sua nuova squadra di governo, nomina otto assessori, ne manca uno quell’Ambiente, dopo il no di Doretto Marinazzo si è alla ricerca di un nuovo nome. “Si tratta di una giunta del sindaco a tempo- ha detto più volte il primo cittadino- della quale mi prendo tutte le responsabilità. Non si tratta di una giunta tecnica che risponde ai partiti. Stileremo un programma che sarà poi portato all’attenzione della maggioranza”.

Consales riconferma Pasquale Luperti all’Urbanistica, prima in quota al Pd. Mantiene quindi un politico. Ma per ora il più suffragato del partito democratico nella nuova giunta assume il ruolo di “assessore del sindaco”, lo spiega così il primo cittadino. A Luperti anche pianificazione territoriale, riqualificazione urbana e della costa, trasporti, traffico e parcheggi, demanio, cimitero, politiche della casa, servizi demografici

 Mimmo Consales mantiene  le deleghe alla Cultura, turismo, Polizia Municipale, Protezione Civile, Risorse umane, controllo strategico e di gestione, portualità, esposizioni e fiere)

Vice Sindaco, Giuseppe Marchionna ( direttore Confcommercio)  con Programmazione economica, politiche dell’Unione Europea, cooperazione internazionale, marketing territoriale, attrazione di investimenti, facility manager)

 Riconfermata Carmela Lomartire  con Bilancio, economato, tributi, società ed enti partecipati, politiche di equità fiscale, lotta all’evasione, affari legali, pari opportunità.

Fernando Contaldi assessore Igiene pubblica, politiche di integrazione sociale, cultura della trasparenza e della legalità, contratti, rapporti con il mondo dell’associazionismo, standard di qualità dei servizi)

Antonio Colucci va ai Lavori pubblici, edilizia residenziale pubblica, impiantistica sportiva, edilizia scolastica, strade e contrade, rapporti con i quartieri, gestione del patrimonio non abitativo

Antonio Ingrosso assessore all’Organizzazione scolastica, università, ricerca, innovazione, politiche giovanili, inserimento nel mondo del lavoro, politiche industriali, sport

 Maria Carbonara, assessore ai Servizi sociali, servizi di assistenza all’infanzia, servizi di assistenza agli anziani, politiche ed interventi per l’immigrazione, programmi di utilizzo di strutture confiscate alla criminalità organizzata

Teodosio Prete assessore alle Attività produttive, agricoltura, sportello unico attività produttive, mercati cittadini, servizi annonari

 Consales resta alla ricerca di un nome per ricoprire l’incarico di assessore alla Tutela dell’ambiente atmosferico e delle acque, autorizzazioni ambientali, bonifiche ambientali, verde, parchi cittadini ed aree protette gestione dei rifiuti e degli impianti di trattamento.

Non stabilisce un tempo definito il sindaco, per ora ci prova a trovare il sostegno delle forze di maggioranza con le quali ha vinto le elezioni, ma  sottolinea che questa è la giunta del sindaco quindi chiunque potrebbe votare a favore. “Sia chiaro però- afferma Consales- non sarò il sindaco del ribaltone”.

Intanto nella sala di palazzo Nervegna pur invitati non sono presenti i consiglieri comunali di Noi centro e Nuovo centrodestra, un’assenza che pesa su una maggioranza con i numeri risicati, che  per alcuni provvedimenti dovrà fare affidamento a chi ora è all’opposizione.

I partiti non sono riusciti a superare la crisi, e a comporre una nuova giunta. Alcuni non riuscivano a dare dei nomi per il nuovo esecutivo, altri li hanno dati ma non sono stati accontentati. Così’ Consales è andato avanti da solo, a suo rischio e pericolo.

La politica è stata messa da parte? Secondo il sindaco non è così: “La politica non è uscita di scena- replica Consales- i consiglieri comunali di concerto con i segretari di partito saranno coinvolti nelle decisioni e si cercherà la coesione”.

Cosa accadrà ora con le società partecipate gestite tutte da rappresentati dei centristi? Il sindaco dice che chi ha lavorato bene non dovrà preoccuparsi perché l’unico criterio di valutazione è l’efficienza. Nello stesso tempo però annuncia che a breve interverrà con forza in merito su alcune questioni che riguardano una società e  che non gli vanno a genio. Insomma tempi duri in vista.

Intanto domani ci sarà la prima riunione della nuova giunta, dove saranno stabilite 4-5 priorità quali lavorare, tra questa l’emergenza case.

Riuscirà la giunta tecnica a trovare il sostegno di una maggioranza che per un anno e mezzo non è riuscita neanche a sostenere un esecutivo politico?

 Lucia Portolano

 

 

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