Dopo l’ultimo avviso di garanzia, l’assessore Iaia si dimette

BRINDISI- L’assessore Raffaele Iaia si dimette. A due giorni dal nuovo avviso di garanzia per tentata concussione , Iaia abbandona la giunta.

“Premesso che chi sbaglia paga ma spetta alla magistratura, nella quale ho profonda fiducia e spero che presto possa chiarire tutta la vicenda, esprimere i giudizi- dice Iaia in una lunga lettera indirizzata al sindaco Consales- Sono diversi anni (intervallati da alcuni periodi di assenza) che sono presente nell’Amministrazione Comunale di Brindisi   con  incarichi da consigliere, e ho sempre svolto il compito assegnatomi dall’elettorato con diligenza, correttezza e impegno nell’interesse del bene comune e dei cittadini. “ORA” mi si accusa di tanti reati, come se i nove mesi del mio mandato come Assessore alle Attività Produttive ( inizio e fine mandato) sono stati da me spesi solo per compiere atti non leciti e non verso il bene comune  e della città di Brindisi”

Iaia  così si sfoga, troppe ombre ed accuse sul suo operato: “Sono invece tanti che posso testimoniare l’impegno che ho messo nello svolgimento del mio incarico,  e che ogni giorno continuano a dimostrarmi la loro solidarietà, meravigliati, e non poco,  per le varie assurdità e accuse  che mi si stanno attribuendo”.

La situazione è esplosa con l’esposto presentato dall’organizzatrice della fiera Vetrine espositive, Francesca Giglio,  che si svolse durante il periodo natalizio nell’area del centro commerciale Le Colonne. Francesca Giglio durante i controlli effettuati dai vigili aveva denunciato in un momento d’ira che i sopralluoghi avvenivano a seguito delle segnalazioni dell’assessore Iaia, una ripicca per non aver incaricato l’Ipi, istituto intestato alla sorella dell’assessore Iaia, alla vigilanza della manifestazione. Le dichiarazioni furono messe a verbale dai vigili. Da qui l’indagine della Procura di Brindisi svolta dalla Digos e coordinata dal pm Milto De Nozza, lo stesso magistrato titolare dell’inchiesta su alcuni corsi di steward svolti dalla Ipi.

Iaia così molla l’incarico, questo anche a pochi giorni dal rimpasto di giunta annunciato da Consales: “Oggi, dopo tanti anni  di  impegno  tutto viene demolito da gravi insinuazioni, offese e maldicenze- conclude Iaia- Sto perdendo tutto l’entusiasmo e la voglia  di fare,  che in tutti questi anni è stato il motore che mi ha spinto ad andare avanti, per il bene di questa città che ha il diritto di essere una città migliore e  pertanto rassegno le mie dimissioni di assessore della Città di Brindisi”.

 BrindisiOggi

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