BRINDISI- Tanto tuonò che piovve. Redatta e firmata la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Consales e della sua amministrazione. Ci prova l’opposizione del Comune di Brindisi a cacciare il governo di centrosinistra. I numeri non sono sufficienti a mandare via Consales e i suoi, ma l’atto politico c’è tutto. E così in due pagine nelle quali si dicono le motivazione della sfiducia, dalle continue crisi politiche, alle inchieste giudiziarie in corso con una paralisi delle attività amministrative, il centrodestra tenta di sfiduciare l’amministrazione. In calce la mozione di sfiducia porta 7 firme (Massimiliano Oggiano, Mauro D’Attis, Pietro Guadalupi, Piero Santoro, Giampiero Pennetta e Ilario Pennetta), mancano però alcuni consiglieri di minoranza. L’opposizione resta divisa.
Il foglio sarà fatto girare tra i banchi del consiglio comunale nel caso in cui ci fosse qualche altro aderente. Il tutto alla vigilia del consiglio comunale monotematico sull’Energia, il primo a Brindis, e a poche ore dal tavolo politico di maggioranza che Consales ha riunito per questo pomeriggio alle 17 per decidere il futuro del suo nuovo esecutivo.
Nelle prossime ore il sindaco deciderà la sua squadra di governo, dopo che ciascuna forza politica avrà presentato la propria rosa di nomi.
I centristi restano delle loro posizione: si azzeri tutto salvo lasciare la possibilità al sindaco di nominare un suo assessore di fiducia. Posizione condivisa anche da Brindisi di Tutti. Il Pd pare che non presenterà alcun nuovo nome. A poche ore dall’incontro la situazione appare ancora molto confusa, dall’esito per nulla scontato.
Lu.Po.
Commenta per primo