BRINDISI- Nuove acquisizioni, nuovo blitz degli agenti della Digos di Brindisi, guidati dal dirigente Vincenzo Zingaro, negli uffici di Palazzo di città. Questa volta nel mirino l’assessorato alle Attività produttive. I poliziotti starebbero acquisendo diversa documentazione in riferimento alla fiera che nei giorni a ridosso del Natale si è svolta fuori dal centro commerciale Le colonne. La manifestazione era arrivata agli oneri della cronaca dopo alcune dichiarazioni fatte dall’organizzatrice alla polizia municipale. La donna a seguito dei numerosi controlli avrebbe accusato l’assessore alle Attività produttive Raffaele Iaia di aver mandato i vigili come ripicca per non aver affidato alla Ipi il servizio di vigilanza dell’evento. Ipi è l’istituto di investigazioni intestata alla sorella di Iaia.
Il verbale dei vigili è finito in Procura, sulla vicenda è stata avviata un’indagine coordinata dal pm Milto De Nozza, lo stesso magistrato titolare dell’inchiesta su alcuni corsi di steward svolti dalla Ipi. In questo procedimento l’assessore comunale è indagato. Contestualmente gli agenti hanno notificato un nuovo avviso di garanzia all’assessore Iaia, l’accusa è tentata concussione. Nelle stesse ore sopralluogo degli agenti anche nella stessa sede della Ipi in via De Terribile alla ricerca di documentazione.
A breve ulteriori dettagli.
BrindisiOggi
Facendo innanzitutto i complimenti all operato della magistratura ed agli della digos guidati dall dott. Zingaro,sarei curioso di sapere quando l amministrazione comunale nella persona del sindaco deciderà di togliere la delega assessorile a iaia…sinora l unica cosa prodotta dal suo assessorato sono stati avvisi di garanzia!!!!!