Ciullo: “I nuovi moduli? Non sono frutto dell’improvvisazione”

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BRINDISI – Morale alto in casa Città di Brindisi dopo le tre vittorie consecutive in campionato (l’ultima domenica a Santa Maria Capua Vetere, in casa del Gladiator).

Anche mister Ciullo, alla ripresa degli allenamenti che si sono svolti nel Fanuzzi per l’indisponibilità del precampo (dove giocava la Juniores contro il Rende), non nasconde la contentezza per quanto ottenuto da un mese a questa parte : “Ci troviamo – dice il tecnico biancazzurro – in un periodo buono, dalla sconfitta di San Severo in poi siamo riusciti a lavorare con più continuità: dovevamo acquisire fiducia, abbiamo avuto i risultati sperati”.

Negli ultimi periodi il mister brindisino ha provato diversi moduli, con buoni risultati: “Ho ragazzi all’altezza – aggiunge – che si mettono a disposizione del tecnico. Il 3-5-2 di domenica è stata una scelta provata più volte in settimana durante gli allenamenti. Non si tratta, quindi, di improvvisazione, quanto piuttosto della ricerca di un colpo a sorpresa per spiazzare l’avversario”.

Ed a proposito di avversari, domenica arriva da Vallo della Lucania il Gelbison: “Quando andammo a giocare noi in casa loro – puntualizza Ciullo – qualcuno aveva storto il naso per una partita vinta non in maniera netta, ma poi la squadra ha dimostrato il suo valore ed ha fatto una serie di risultati positivi. Inoltre, ha uomini di categoria come Tedesco, sempre importante sotto porta, ed altri giocatori importanti”. Grazie alla serie di risultati utili, Brindisi si è avvicinata alla vetta: “Il lavoro fatto durante l’estate – spiega Ciullo – può alla lunga portare ad un campionatodi vertice. Ma non dobbiamo guardare la classifica, piuttosto ricordare quanto abbiamo fatto di buono dopo l’ultima sconfitta. Vivremo partita dopo partita, pensando al momento”.

A seguire il mister nella conferenza stampa c’è uno dei biancazzurri più in forma,Pollidori: “Fa piacere aver segnato ancora – esordisce – ma più che la rete è importante aver cambiato rotta in trasferta ed aver conquistato i tre punti”. Insomma, il centrocampista sembra essersi inserito alla perfezione nei meccanismi della squadra brindisina: “Per me – spiega – è stato facile, con i nuovi arrivi siamo stati accolti in subito bene e la vittoria ha cementato ancora di più l’unione. Ora vogliamo arrivare ancora più in alto: abbiamo tante possibilità, il gruppo sta bene. Febbraio sarà decisivo con partite importanti, ma noi ci arriviamo con il morale alle stelle”. Riguardo al suo approccio tattico, ha le idee chiare: “Mi inserisco – sottolinea – per sfruttare la mia statura. Alla fine il modulo conta relativamente, l’importante è far bene il tuo compito”. Insomma, sembra essere alle spalle la precedente esperienza brindisina del giocatore, durante il periodo non proprio felice dell’era Galigani: “La scorsa esperienza – spiega – è stata un po’ turbolenta, ora ci tengo a far bene”.

Nel frattempo, la società annuncia che il nuovo medico sociale sarà Dino Furioso, già con un passato nel Football Brindisi 1912 (oltre che nel basket e nel volley). “L’odierna società del dott. Antonio Flora è certa di poter contare sull’identica disponibilità e abnegazione” è scritto in una nota dei biancazzurri.

E sempre nella giornata di oggi la società brindisina ha comunicato che  “su iniziativa di uno dei dirigenti, Alessandro Taurisano, sotto l’egida del Presidente, dott. Antonio Flora, ha deciso di aprire le porte dello stadio Franco Fanuzzi ai piccoli atleti di tutte le scuole calcio della provincia. È stato, pertanto, esteso l’invito a ben 43 “Scuole Calcio” del Brindisino ad assistere alla prossima gara interna prevista per domenica,19 gennaio 2014, alle 14 e 30, presso il Franco Fanuzzi. Con l’occasione, i calciatori in erba avranno la possibilità di sfilare accanto ai loro beniamini nel pre-gara del match contro il Gelbison, valevole per la 20^ giornata del campionato di serie D – girone H. Per i tutor accompagnatori sono stati disposti ticket speciali a un prezzo simbolico con l’augurio che partecipino numerosi”.

F.Tr.

AVG Teorema

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