BRINDISI- C’è un’indagine in corso e quindi non si possono sollecitare imprenditori brindisini per sponsorizzare il calcio. Questa la posizione espressa in sintesi dal sindaco Consales dopo le scritte offensive lasciate sulla facciata di Palazzo di città. Il primo cittadino domani mattina incontrerà comunque una delegazione di tifosi. “Mi auguro che qualcuno abbia incautamente utilizzato la sigla ‘Curva Sud’ per offendere il sottoscritto e l’Assessore allo Sport Antonio Giunta- afferma il sindaco- Non posso credere che i tifosi organizzati abbiano già dimenticato tutto ciò che questa Amministrazione, ed in particolare Sindaco e Assessore allo Sport, ha fatto per salvare il calcio a Brindisi”.
“Ho già detto da settimane – aggiunge Consales – che l’avvio di una inchiesta giudiziaria relativa proprio al ruolo svolto da pubblici amministratori nella vicenda-calcio non mi avrebbe consentito di continuare a sollecitare imprenditori brindisini per sostenere la locale squadra di calcio. Ciò nonostante, come è noto, nelle casse del sodalizio brindisino siamo riusciti a far confluire oltre 200.000 euro di sponsorizzazioni. Il che rappresenta una somma non indifferente, anche in considerazione della serie in cui milita la squadra e del momento particolarmente difficile della città dal punto di vista economico ed occupazionale. I dirigenti del ‘Città di Brindisi’, in ogni caso, sanno di avere al loro fianco Sindaco ed Amministrazione, ma in questo momento, anche per rispetto nei confronti della Magistratura e delle indagini che ha avviato, non è possibile spingersi oltre. Nella giornata di domani, comunque, incontrerò una delegazione di tifosi per illustrare nei dettagli la nostra posizione”.
BrindisiOggi
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