Multiservizi, nel mirino fornitura del verde per quasi 200mila euro

BRINDISI- Continuano i subappalti alla Mutiservizi? Il sindaco Consales chiede chiarimenti al neo amministratore unico della società partecipata,Francesco Arigliano, per alcune forniture di verde. Nel mirino l’acquisto e la piantumazione di alcune piante per il rondò dell’aeroporto e per un’area del quartiere Bozzano. Qualcuno parla di subappalto, in quanto la Multiservizi avrebbe non solo acquistato dalla ditta Centro Verde Vivai fiori e piante ma avrebbe affidato alla ditta anche la piantumazione, opera che poteva essere svolta dagli stessi dipendenti della Multisevizi. La fornitura è costata quasi 200mila euro, risorse che si trovavano in un fondo per il verde. Si tratterebbe di un servizio richiesto dallo stesso Comune attraverso il suo ufficio competente per dotare di piante una stradina del quartiere Bozzano neanche molto frequentata, nelle vicinanze dell’area privata dove in passato veniva organizzato il presepe vivente. Per qualche giorno sono stati lì mezzi di trasporto e macchinari  di Centro verde vivai per provvedere alla piantumazione. Lo stesso è accaduto per il rondò dell’aeroporto.aiulo multiservizi

Ma l’amministratore unico, Francesco Arigliano, non ci sta alle accuse di subappalto, ed ha una risposta a tutte le domane. “L’istituto contrattuale dell’appalto e del subappalto- spiega l’amministratore avvocato- presuppone l’assunzione a carico dell’appaltatore o subappaltatore, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro; ebbene, nel caso della BMS non ricorrono in alcun modo. Il servizio di manutenzione del verde urbano la Società utilizza attrezzature, mezzi d’opera e personale propri al fine di attuare la programmazione di tutti gli interventi manutentivi periodici e ricorrenti nell’arco dell’anno; tuttavia, sporadicamente accade che, attraverso prescrizioni ed ordini di servizio urgenti, il committente Comune di Brindisi disponga interventi specifici e tempestivi (es. realizzazione ex novo di rotatorie e svincoli, bonifiche degli alvei dei canali di deflusso acque piovane), da espletarsi in tempi ristretti di pochi giorni o di poche settimane, ma soprattutto necessitanti di attrezzature specialistiche (es. pale meccaniche, escavatori di grandi dimensioni, piattaforme aeree che raggiungano altezze superiori ai m 25) di cui allo stato la Società non dispone per gli elevati costi di acquisto”.

Insomma nel caso di specie si sarebbe trattato di ordini di servizio urgenti richiesti dallo stesso Comune. A quanto pare era “urgente” sistemare l’aiuola della rotatoria così come  la strada di Bozzano.

Arigliano precisa anche  che: “per questi interventi specifici ed urgenti, riguardanti tra l’altro la piantumazione di essenze arboree di rilevante pregio, gli stessi includono la garanzia di attecchimento a carico del fornitore aggiudicatario, prescelto dal Comitato di Gara appositamente istituito che valuta la miglior offerta tra quelle pervenute sulla scorta di parametri di economicità, efficienza e qualità.

In ogni caso, è doveroso far rilevare che il fornitore prescelto, lungi dal potersi considerare un subappaltatore con organizzazione di mezzi necessari e gestione a proprio rischio, si limita a vendere le essenze vegetali ornamentali di varia natura ed a noleggiare le attrezzature specialistiche i cui costi non rappresentano un maggior aggravio per la Multiservizi e per l’amministrazione comunale consentendo di mantenere la gran parte delle unità lavorative impegnate nelle attività di regolare manutenzione”.

Subappalto  a parte, all’interno della società partecipata dopo gli annunci dei controlli sui dipendenti da parte del neo amministratore si registrano alcune tensioni tra i lavoratori, ai quali non è proprio andato giù che venga messo in discussione il loro operato.

Lu.Po.

1 Commento

  1. Era “urgente” sistemare l’aiuola della rotatoria così come la strada di Bozzano?Ma chi ha stabilito l’urgenza?Non era meglio togliere l’erbacce sul bordo della strada per l’aeroporto e sistemare i guard rail fino all’incrocio con la litoranea o bisogna sempre dare bende e pre bende ai soliti.Cambiano le amministrazioni ma i burocrati mai e non pagano mai!

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