BRINDISI- Era nascosta in un capannone ricavato nell’intercapedine di un palazzo al quartiere Perrino l’attrezzatura trafugata dalla Scandiuzzi Costruzioni questa mattina alle prime luci dell’alba e recuperata in tempo record dagli uomini della squadra mobile di Brindisi , guidati da Alberto Somma . Refurtiva del valore di oltre 40mila euro che era stata portata via dall’azienda da un commando , presumibilmente composto da almeno cinque persone. I malviventi si erano introdotti nei locali dell’azienda che si trova in via Enrico Fermi, zona industriale di Brindisi, attraverso il retro aprendosi un varco nella rete di recinzione. Da lì poi avevano attraversato il piazzale e dopo aver rotto una finestra erano entrati dentro. I ladri così si erano appropriati di utensili per uso industriale, tra cui saldatrici, martelli pneumatici, flessibili, trapani magnetici, indispensabili alla prosecuzione dell’attività dell’azienda. Preso il bottino, ingente nel valore ma anche nella mole, erano fuggiti via. Il furto era poi stato scoperto qualche ora dopo dal responsabile. Sul posto così era intervenuta la polizia che aveva subito dato avvio le indagini. I locali dell’azienda sono dotati di impianto di video sorveglianza le cui immagini erano state immediatamente acquisite. Non solo questa mattina, probabilmente mentre veniva messo a segno il colpo l’allarme dell’azienda, che è collegato ad un istituto di vigilanza, è scattato. L’agente di sicurezza si era recato sul posto per verificare, ma dal controllo non era emerso nulla. Non si esclude che i malviventi alla vista dell’agente si siano nascosti ed abbiano atteso che la guardia andasse via prima di completare l’opera.
BrindisiOggi
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