Aveva nascosto un ricercato per tentato omicidio, in manette 32enne

SQUINZANO- Aveva aiutato l’amico a nascondersi dai carabinieri che lo cercavano perchè ritenuto responsabile di un tentato omicidio. Finisce in manette il 32enne di Brindisi, Patrik Colavitto, l’accusa per lui è di favoreggiamento personale, aggravato dalle finalità mafiose. Colavitto aveva messo a disposizione dello squinzanese  Salvatore Milito  la sua abitazione, in contrada Montenegro a Brindisi. Milito era ricercato dalle forze dell’ordine per il tentato omicidio di Luca Greco e Marino Manca, avvenuto lo scorso 8 settembre. Milito aveva aggredito le sue vittime dopo un litigio ferendo con diversi fendenti Greco e rincorrendo Manca con una pistola che poi si era inceppata. Entrambe le vittime si salvarono e riuscirono a testimoniare contro Milito. Quest’ultimo dopo lunghe ricerche era stato così  arrestato lo scorso 26 settembre in quella che poi si è rivelata un’abitazione presa in affitto proprio da Colavitto.  Oggi quindi l’arresto di Colavitto eseguito dal nucleo investigativo di Lecce su ordine del GIP di Lecce, Annalisa De Benedictis, con la collaborazione  della Direzione Distrettuale Antimafia.

Lucia Pezzuto

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