BRINDISI- Il museo Ribezzo, dopo la brutta figura di questa mattina, la Provincia corre ai ripari e aderisce all’iniziativa nazionale “Una notte al museo”. Non sarà quindi più richiesto alcun pagamento, 2 euro per l’ingresso, così come riportava la locandina, ma l’entrata sarà gratuita per tutto il resto della giornata.
A comunicarlo è l’ Associazione N.O.I.I. dalla quale riceviamo la seguente nota che pubblichiamo integralmente.
“Questa mattina il Presidente Sig. Stefano Erario ed il Vicepresidente Avv. Giovanni Brigante, dell’Associazione Ricr. Cult. N.O.I.I., si sono recati al Museo archeologico provinciale “Francesco Ribezzo” per chiedere spiegazioni in merito ad un “Evento” che si sarebbe tenuto nello stessa giornata del 28 dicembre, dalle ore 17:00 alle ore 20:00, organizzato dai volontari dell’associazione “gruppo Archeo Brindisi”, che si proponeva di effettuare visite Guidate Gratuitamente ma che però, a detta dei due amministratori dell’Associazione N.O.I.I. , peccava di inopportunità, in quanto si leggeva che proprio in data di oggi 28 Dicembre, si sarebbe dovuta pagare una imposta d’entrata pari a €. 2,00, a differenza di tutti i giorni festivi che questa non è stata adottata. Nella stessa data di oggi, fanno notare i due amministratori del N.O.I.I., “TESTUALE”: Il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo rende noto che “Sabato 28 dicembre” tutti luoghi d’arte statali saranno aperti GRATUITAMENTE per l’intera giornata. Inoltre, in occasione del sesto appuntamento di “Una notte al Museo”, la gratuità sarà estesa anche per l’ingresso serale dalle ore 20:00 alle 24:00.
“Per le festività natalizie – dichiara il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray – abbiamo pensato di regalare ai visitatori italiani e stranieri una giornata da dedicare al nostro patrimonio storico-artistico, che permetterà a cittadini e turisti di scoprire luoghi ed opere d’arte del nostro Paese”.
Pur conoscendo benissimo lo stato in cui si trova lo stesso museo “Ribezzo”, i due amministratori hanno gentilmente avuto un cordiale colloquio con la direttrice dello stesso, la dott.ssa Emilia Mannozzi che prendendo atto dell’inopportunità del pagamento, se pur regolare, della quota proprio nello stesso giorno in cui si Indìce una giornata di visite gratuite nei musei Italiani, sospende detto pagamento, accodandosi così a tutti i musei italiani, mantenendo gratuitamente anche a suo dire, le visite “Guidate e Autorizzate”, che l’associazione “gruppo Archeo Brindisi” si promette di effettuare.
L’Associazione N.O.I.I., non intendeva assolutamente infierire su alcuno (come è stato ipotizzato) ma come dal suo Statuto, si è voluta occupare delle finalità e delle promozioni che la stessa si adopera di svolgere nella città di Brindisi e che si rende vigile e attenta a quelli che devono essere gli interessi dei cittadini, senza chiaramente rendersi protagonista di tali azioni che ritiene essere lapalissiane”.
BrindisiOggi
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