Fiamme in un deposito di legname e in una marmeria, giallo sulle cause

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LATIANO – Non si conosce ancora la natura dell’incendio sprigionatosi oggi pomeriggio, intorno alle 16, in contrada Totari, alla periferia nord di Latiano, nei pressi del cimitero. Luogo del rogo, un capannone usato come deposito di legname attiguo a uno edificio adibito a ingrosso di marmi. All’interno della struttura andata in fiamme, aperta da due lati, c’erano infatti varie pedane e la legna derivante da un vigneto estirpato poco tempo fa. Il capannone, come anche lo stabile che ospita l’attività di commercio e lavorazione marmi, è di proprietà del latianese G.R. Il titolare dell’impresa ospitata, la Duecci Marmi, si chiama, invece, Antonio Capierri. Quando le fiamme si sono propagate, la proprietà di Ribezzi era chiusa, così come l’attività di Capierri, e non c’era nessuno al suo interno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi con due autopompe con le quali hanno avuto ragione delle fiamme in poco più di mezzora. A cercare di capire la natura del rogo, sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione, coordinati dal maresciallo Massimo Ribezzo, presente in prima persona, che, al momento non escludono alcuna ipotesi. Insieme a carabinieri e vigili del fuoco, in contrada Totari sono intervenuti anche le guardie giurate della Vigilnova e i vigili urbani di Latiano. Al momento, però, nessuno si è sbilanciato sulle possibili cause dell’incendio.

BrindisiOggi

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