Minacce di morte alla moglie del consigliere comunale

CAROVIGNO- Minacce di morte per Natale alla moglie del consigliere al Comune di Carovigno Angelo Lanzillotti , Simona Pino D’Astore. La professionista, consulente dell’ex assessore Maria Pascale, dopo la bufera su Cicciolina ospite di una serata di beneficenza organizzata al Comune ed una conferenza stampa in cui lanciava accuse neppure velate contro il primo cittadino Cosimo Mele, ha ricevuto un biglietto di minacce. Il foglietto le è stato direttamente recapitato nella buca delle lettere dove  qualche settimana fa ignoti le avevano disegnato una croce. “Non è certo la prima minaccia che ricevo. Continuano a perseguitarmi” dice Simona Pino D’Astore.

Le sue accuse contro il primo cittadino di Carovigno erano state piuttosto pesanti e per questo motivo la consulente è convinta di essere finita nel mirino di qualcuno.

Esattamente un mese fa , il 27 novembre, in una conferenza stampa Simona Pino D’Astore raccontava  di un gemellaggio tra Carovigno e l’Honduras attraverso una associazione “Donne e Società”. La consulente raccontava  di aver fatto dei controlli, di aver scoperto che si trattava di una associazione fantasma , che lo stesso sindaco avrebbe poi  provveduto a costituire il giorno prima del gemellaggio. Non solo il sospetto veniva  alimentato dallo stesso paese per il quale la D’Astore si chiedeva “quale contributo potesse dare a Carovigno un paese considerato al secondo posto nel mondo per narco traffico”.

 A tutto questo si aggiungevano, racconta la D’Astore,  le  spese folli in occasione della visita dei delegati per il gemellaggio, quattro persone, vitto ed alloggio per un paio di giorni sarebbero costati alle casse comunali 20mila euro.

Insomma Simona Pino D’Astore ed il marito, il capogruppo di maggioranza Angelo Lanzillotti, avevano gettato  ombre pesanti sull’operato del sindaco Mimmo Mele che dal suo canto aveva invece subito stemperato i toni  dicendo di non temere nulla e di voler perseguire la strada della trasparenza e della legalità,  del resto, disse: “Carovigno ha ben altri problemi da affrontare”.

Nel frattempo le minacce nei confronti di Simona Pino D’Astore e della sua famiglia sono proseguite, la professionista oggi ha dichiarato: “ Ho denunciato tutto a chi di dovere, ho scoperchiato il vaso di Pandora e questa è la conseguenza”.

Oggi pomeriggio a Carovigno, intanto,  si svolgerà il consiglio comunale, il consigliere Lanzillotti , marito della D’Astore, presenterà una interrogazione prima dei lavori, non si esclude che ci potrebbe essere altro che bolle nella pentola.

Lu.Pez.

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