BRINDISI – L’Ugl Polizia di Stato di Brindisi fa gli auguri a tutti, non dimenticando i problemi che il nostro territorio e quello nazionale vivono in questi tempi difficili. «Il 2013 è stato un anno molto particolare che vede l’Italia al centro di una grave crisi economica e di instabilità politica, che ha portato a un clima di confusione sociale dovute principalmente all’assenza della politica nazionale. Il governo Letta, nato sull’accordo di una classe politica oramai vecchia nelle idee e nel modus operandi, non ha fatto altro che adottare la stessa strategia politica del governo dei tecnici, ossia inasprimento della pressione fiscale e tagli in modo verticale in tutti settori senza fare un oculata valutazione degli stessi. Dobbiamo dare atto, però, che l’esecutivo ha stanziato, con l’ultima legge di stabilità, 100milioni di euro al comparto sicurezza da destinare all’incremento salariale. Bene, dopo tutta questa propaganda, noi dell’Ugl polizia ci chiediamo: quando si degneranno di rinnovare il contratto collettivo? Quando sbloccheranno gli scatti di anzianità?».
I sindacalisti tengono a sottolineare che, nonostante le difficoltà oggettive in cui si trovano a operare, lo spirito di abnegazione messo nel loro operato. È sempre lo stesso. «Nonostante questa continua umiliazione da parte della politica, però, gli uomini e le donne della polizia di Stato sono sempre in campo a supporto dei cittadini, dimostrando un elevato senso del dovere nei confronti della popolazione e delle istituzioni. Per questo noi dell’Ugl polizia di Stato vogliamo complimentarci con i colleghi tutti che con la loro attività lavorativa hanno scongiurato l’affermarsi dell’illegalità nel territorio brindisino martoriato dalla crisi economica. Il nostro auspicio è che il nuovo anno possa rappresentare per davvero il trampolino di lancio per un radicale cambiamento economico, politico e sociale che possa portare l’Italia a essere di nuovo protagonista in Europa e nel mondo. Noi dell’Ugl Polizia di Stato facciamo gli auguri di buone feste a tutti i cittadini e ai colleghi tutti».
BrindisiOggi
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