BRINDISI – Coach Bucchi tirale somme di una settimana di lavoro nella consueta conferenza stampa del venerdì al PalaPentassuglia.
Il primo sguardo è rivolto al prossimo avversario, la Sutor Montegranaro: “Una buona squadra – esordisce – che ha molto talento, che non sta ottenendo i risultati che meriterebbe. Ed ha giocatori importanti come Mayo, Cinciarini e Collins“. In termini di approccio mentale, il coach guarda ad ogni possibile scenario: “I ragazzi – aggiunge – potrebbero anche accusare un po’ di stanchezza, hanno iniziato a lavorare su questo aspetto sin da agosto, faccio affidamento sul fatto che le loro motivazioni possano aiutare a superare gli ostacoli ed una certa disabitudine a stare ad un certo livello. Forse dopo Cantù abbiamo avuto un piccolo calo, ma stiamo lavorando per recuperare”.
In ogni caso, l’allenamento in vista della partita è andato meglio che in altri frangenti, con il solo Todic che ha smaltito l’attacco influenzale di martedì.
Per il resto, l’approccio alla partita riguarderà anche la tattica: “Montegranaro – prosegue Bucchi – ha sempre fatto tanta zona. Dal nostro punto di vista, stiamo cercando di preparare al meglio ogni possibile scenario che sia con zona, uomo, zone press”. E proprio nell’attacco alla zona, Bucchi guarda ai fattori che possono risultare determinanti: “In questo contesto -spiega – sono determinanti il tiro da tre ed avere un lungo nell’area che sia capace di passare: per questo durante la gara con Pistoia abbiamo voluto provare a mettere un quintetto piccolo”. Uno dei nodi da sciogliere, infatti, in casa dell’Enel è quello di Aminu: “Sta reagendo – sottolinea – in maniera serena e con il sorriso. Certo, è il primo ad essere consapevole di dover migliorare ed a lavorare per farlo, ma l’importante è che non si stia deprimendo troppo”. Il coach ha provato a dargli alcune indicazioni: “Gli abbiamo parlato – evidenzia -, chiedendogli di partire dalle cose facili e non intestardirsi con quelle difficili, recuperando così la fiducia”. Proprio il lungo di origine nigeriana è considerato uno dei fattori chiave perchè la squadra possa migliorare: “Dalla crescita di Aminu, Snaer e Lewis– prosegue Bucchi – dipende anche quella di tutta la squadra”. Insomma, per ora non sembra necessario fare cambiamenti :”Certo – dichiara – , il mercato è sempre guardato a vista, ma se si deve cambiare allora bisogna farlo con criterio, così come ha fatto Reggio Emilia con Kaukenas. E nella squadra si è creata una chimica veramente buona, quindi per ora non dovremmo muoverci”. Il coach, comunque non esclude che in seguito la società possa intervenire se dovesse essere necessità: “Penso – conclude – che possano fare un sacrificio”. La conferenza termina con gli auguri per le festività, che non saranno di vacanza per la squadra: a Natale, dopo l’allenamento alle 15, ci sarà la partenza per Avellino, dove si disputerà l’incontro nel giorno di Santo Stefano contro la Sidigas di Vitucci.
F.Tr.
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