Blitz della Digos e Pm all’Ipi, l’assessore Iaia indagato per i corsi steward

BRINDISI- Corsi per steward  accreditati dal ministero, con rilascio di diploma, svolti in maniera irregolare. Indagato l’assessore Attività produttive  del Comune di Brindisi Raffaele Iaia, e Paola Cocozza , referente dell’agenzia Formsport di Taranto. Questa mattina gli agenti della Digos di Brindisi, alla presenza del vice questore Vincenzo Zingaro e del pubblico ministero Milto De Nozza che coordina le indagini, hanno effettuato un blitz presso la sede dell’Ipi, agenzia di investigazioni intestata alla sorella dell’assessore comunale. Sino a qualche anno fa Iaia era tra i soci dell’agenzia. Gli investigatori si sono presentati con un decreto di perquisizioni e sequestro. Raccolta tutta la documentazione, e sequestrati pc  negli uffici di via Terribile per acquisire tutti gli atti riguardanti alcuni corsi di formazione per steward che si sono tenuti presso la stessa Ipi a Brindisi con la Formsport. Contestuali perquisizioni e sequestri si sono svolti anche a Taranto nella sede di questa agenziade nozza

Le indagini partite nel 2012 avrebbero rivelato che questi corsi si erano svolti in maniera irregolare. I docenti ascoltati dagli inquirenti avrebbero confermato di non aver mai svolto alcune lezioni,  i professionisti non avrebbero riconosciuto la loro firma tanto da sporgere successivamente anche denuncia.

Inoltre non coinciderebbero le ore di lezione dichiarate, incongruenze tra quelle indicate e quelle realmente svolte. I corsisti avrebbero dichiarato che il pagamento dei corsi sarebbe stato effettuato direttamente a  Raffaele Iaia, nonostante questi non risulti ufficialmente avere alcun ruolo nella Ipi. Non solo, ma  la maggior parte dei “diplomati” sarebbero poi risultati essere dipendenti della stessa Ipi.

Durante le indagini è emerso che Paola Cocozza avrebbe ottenuto l’accredito al Ministero dell’Interno grazie alla presentazione di documentazione falsa.

raffaele iaiaCocozza è indagata per falso in atto pubblico, truffa aggravata e falso in scrittura privata. Raffaele Iaia è accusato di detenzione e porto illegale di arma da sparo, perché trovato in possesso di una pistola, e intermediazione illecita nello svolgimento nello svolgimento di attività investigativa.

Lucia Portolano

3 Commenti

  1. Quando prenderà qualche provvedimento il sindaco??sono un pò di mesi che la digos si è insediata al comune….

  2. gentaglia? sei troppo brava per definirli così. E la cosa che mi indigna di più e che tanti di questi pseudo – personaggi si credono di essere chissa chì, se la tirano e sono portatori solo dei valori dell’ arrognaza, prepotenza e del malaffare. Insomma predicano bene e razzolano male

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