BRINDISI- Lancia un ceppo di legno contro l’auto dei carabinieri, in manette 18enne. E’ costata cara la bravata a Massimo Simmini, un giovane brindisino che questa notte intorno alle 2.00 dal portone di casa, in via Adige al rione Commenda, ha lanciato un ceppo di legno del peso di 2 chili contro il lunotto dell’auto dei carabinieri. Simmini era in compagnia di altri cinque amici tutti diciasettenni. Forse volevano fare quattro risate mettendo a repentaglio l’incolumità altrui, giochi stupidi che potevano aver ben altre conseguenze.
I carabinieri a bordo della vettura, dopo aver subito l’impatto, si sono subito fermati ed hanno notato il portone, al civico 7 chiudersi all’improvviso e la luce di una finestra al secondo piano spegnersi repentinamente.
I militari hanno così eseguito una serie di controlli identificando Massimo Simmini che si nascondeva in casa con altri cinque giovani, tutti minorenni. Sul balcone della cucina i carabinieri hanno anche rinvenuto una tinozza in plastica con all’interno diversi ceppi in legno, simili a quello lanciato sull’auto, accantonati e destinati al camino dell’abitazione che era ancora acceso.
Simmini, incensurato, è stato così arrestato perché responsabile in concorso con altri 5 giovani del reato di concorso in danneggiamento aggravato e violenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo dopo le formalità di rito è stato ristretto al regime dei domiciliari.
BrindisiOggi
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