Consales: “Niente auto sul Lungomare, gli eventi saranno fatti anche in inverno”

BRINDISI- Senza alcun giro di parole il sindaco Mimmo Consales replica al centrodestra sul passaggio delle auto sul Lungomare. Richiesta fatta dall’opposizione motivata sulla necessità di aiutare i commercianti. “Voglio essere estremamente chiaro- afferma Consales- il lungomare Regina Margherita non sarà in alcun modo riaperto al traffico automobilistico. Sarebbe una sconfitta per tutti ed in particolare per il modello di sviluppo che intendiamo imprimere alla nostra città”..

“Il progetto originario – spiega il primo cittadino – prevedeva il normale traffico automobilistico e quindi si correva il rischio di trasformare la più bella zona di affaccio sul mare di Brindisi in una pista per auto ed in un ammasso di veicoli parcheggiati ovunque. Abbiamo voluto modificarlo (non senza polemiche da parte di chi continua a battersi perché nulla cambi in questa città…).

Una volta terminati i lavori, sono stati proprio i brindisini a testimoniarci la validità della nostra scelta ed oggi il lungomare Regina Margherita è uno dei più belli d’Italia, proprio grazie alla disponibilità di ampi spazi destinati ai pedoni ed alle attività commerciali oltre che ad ospitare grandi eventi. Mi permetto di aggiungere che tutti bar ed i ristoranti hanno fatto registrare per mesi il ‘tutto esaurito’ e l’Amministrazione Comunale ha concesso tempestivamente i permessi per poter utilizzare ampie aree per collocare i tavolini all’esterno delle singole attività commerciali.

Il sindaco fa l’elenco di tutte le iniziative che quest’anno hanno aiutato le attività commerciali nei loro affari dal  dal Negramaro Wine Festival, alle feste patronali, dal Salone Nautico di Puglia alla  regata velica internazionale Brindisi-Corfù.

“Adesso ci vien chiesto di riaprire il lungomare al traffico automobilistico per aiutare le attività commerciali, sia pure in alcune fasce orarie- continua Consales- Questa richiesta è stata formulata ignorando che il lungomare non prevede alcuna zona di parcheggio e che la corsia carrabile consente il transito di una sola autovettura per volta e quindi sarebbe impossibile la sosta anche solo per gustare un caffè. A meno che  non si voglia deliberatamente distruggere la pavimentazione ‘bianca’ che non è idonea a sopportare il peso di autoveicoli e quindi ne risulterebbe irrimediabilmente danneggiata. Si vuole questo? Mi rifiuto di crederlo, perché ormai il lungomare è diventato patrimonio di tutti i cittadini. Aggiungo che stiamo lavorando per completare un primo tratto del piazzale Lenio Flacco e che i lavori in via del Mare sono già stati avviati. Niente auto, quindi, ma grande apertura per individuare insieme ai commercianti della zona iniziative finalizzate a far lievitare le presenze sul lungomare anche durante i mesi invernali. Uno sforzo che deve vedere impegnate tutti i gruppi consiliari, senza strumentali fughe in avanti che non fanno bene alla nostra città”.

BrindisiOggi

 

 

1 Commento

  1. Se vogliamo “cambiare ” il lumgo mare di brindisi allora è inutile fare queste ridicole affermazioni che si voglia imprimere il divieto assoluto alla circolazione,tanto da quella strada passano sempre i privilegiati,com unque caro sindaco le do due idee per cambiare il volto al porto:n°1 cerchiamo di far ritornare le navi passeggeri con nuove rotte che consentano a Brindisi di essere davvero una citta d’acqua e non una città che fa acqua da tutte le parti,n°2 perchè non consentiamo ai pescherecci di attraccare la dove un tempo si vendeva il pesce come dice un detto abbasciu alla marina?anzichè permettere lo scempio degli yatch di cui non frega niente a nessuno,e che fa arricchire i soliti ignoti?Se vuole caro sindaco le suggerisco un altro consiglio:non potremmo evitare l’inutile inquinamento dei rimorchiatori Barretta che pur di guadagnare avendo il monopolio del porto devono partire dall’interno del porto stesso?E poi di quali eventi si sta vantando?considerando che mette a rischio molta gente quando viene costruito un palco che blocca la circolazione in corrispondenza della scalinata delle colonne?lei impedisce alle coppie con bambini piccoli di passare per quel tratto a meno di non mettere a repentaglio le orecchie dei poveri piccoli con quelle benedette casse acustiche a tutto volume che una volta,inteliggentemente venivano piazzate alla fine del lungo mare che oggi è un ecomostro di parcheggio.
    Impari a conoscere la sua città,caro sindaco,perchè penso proprio che non sa nulla del suo glorioso passato,prima che fosse venduta da quattro politicanti senza scrupoli.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*