BRINDISI- Alla vigilia della manifestazione nazionale, nella provincia di Brindisi dopo le prime frizioni interne tra centristi ed ex Pdl c’è qualcuno che lancia segnali di pace. L’ex segretario provinciale dell’Udc, oggi esponente del Nuovo centrodestra, Ciro Argese getta acqua sul fuoco e invita i nuovi aderenti alla condivisione “Il Nuovo centrodestra della nostra Provincia sta vivendo momenti di grande entusiasmo e di grande crescita- afferma Argese- L’adesione di Noi centro ,di tanti amici dell’Udc e del Pdl ne sono la dimostrazione. L’indicazione di Massimo Ferrarese come riferimento nel Salento è la testimonianza che l’interesse del partito nazionale è notevole. La nomina a capogruppo regionale di Maurizio Friolo è il giusto riconoscimento per il nostro territorio. Il Nuovo Centrodestra di Brindisi saprà trovare la giusta condivisione, senza inutili fughe in avanti, nelle scelte delle future alleanze e nel rispetto dei ruoli che ognuno potrà avere.
Insomma Argese cerca di mettere un po’ di pace dopo i primi dissapori su leadership e alleanze.
A proposito di queste in alcuni Comuni al voto nel brindisino si fa sempre più delineandosi la possibilità che il Nuovo centrodestra possa andare da solo. Questo è il caso di Francavilla Fontana, dove oltre ai centristi di Ferrarese hanno aderito anche tre ex del Pdl che hanno lasciato il partito di Berlusconi dopo le primarie. Dei tre, due erano proprio candidati nella competizione del 17 novembre scorso. Da parte loro i centristi avevano firmato un documento politico con Pd e Sel, ma ora passati al Nuovo centrodestra l’alleanza diventa improbabile. Contro una coalizione con il Pd si schierano i tre ex Pdl, che ovviamente essendo andati via dal partito coordinato da Vitali certamente non intendono appoggiare il candidato azzurro venuto fuori dalle primarie. Insomma nessuno alleanza con il centrosinistra ma a quanto pare neanche con Forza Italia, quest’ultima ipotesi bocciato a priori dagli stessi centristi. All’orizzonte il Nuovo centrodestra nella città degli imperiali potrebbe scendere in campo con un proprio candidato. Per ora nessuno si sbilancia. E si prende tempo per capire l’evolversi delle cose.
BrindisiOggi
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