BRINDISI- “Ammetto che è stata una leggerezza pagare in contanti, ma pensavo di incorrere solo in una sanzione amministrativa. Quei soldi sono miei non hanno provenienza illecita basti vedere sul sito del Comune il mio reddito dello scorso anno. Ho fatto questo per motivi personali”. Consales giustifica così i fatti che gli vengono contestati nel nuovo avviso di garanzia per il pagamento in contanti di rate di Equitalia per un debito di 315mila euro. “Mi sono avvalso del commercialista perchè è un professionista in materia di raterizzazioni non per altro- aggiunge il primo cittadino- Per quanto riguarda l’ex direttore di Equitalia mi aveva solo assicurato che per evitarmi la fila allo sportello si sarebbe occupata la struttura del pagamento”.
Insomma il sindaco ha una sua risposta per tutto. “E’ giusto che la magistratura faccia il proprio dovere, nessuna polemica. Anzi. Bisogna indagare sugli esposti che vengono presentati contro il sindaco”, afferma Consales.
Nel corso della conferenza stampa ha ribadito di aver incassato il sostegno della sua maggioranza, così da continuare a governare. Mentre questo pomeriggio si terrà un chiarimento nel suo partito dopo le dimissioni di Antonio Elefante a segretario cittadino, il quale però non si è dimesso da consigliere comunale di maggioranza. “Una cosa è certa- conclude il sindaco- se dovessero emergere novità per non mettere in imbarazzo la città e la mia maggioranza mi dimetterò”
Vi proponiamo l’intervista del sindaco Mimmo Consales
Lu.Po.
Commenta per primo