BRINDISI- In migliaia a Brindisi come ad Ostuni e nel resto d’Italia, gli studenti tornano a farsi sentire affinchè chi governa non distolga l’attenzione dai problemi.
Questa mattina nel corteo di Ostuni erano presenti 1200 studenti, dicono , in quello di Brindisi 500. Insieme hanno sfilato per le strade della città per poi ritrovarsi dinnanzi alla Prefettura. Su piazza Santa Teresa anche le organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori un’unica manifestazione di protesta culminata con un incontro con il sub commissario prefettizio vicario Pietro Massoni, il quale ha raccolto le istanze avanzate dagli studenti, alla presenza anche dell’ ingegnere responsabile dell’edilizia scolastica. Gli studenti contestano una legge di stabilità lontana da quelle che sono le esigenze del mondo della scuola e più in generale per il paese. I ragazzi pugliesi continuano inoltre a rivendicare il finanziamento della legge regionale sul diritto allo studio, approvata nel 2009 e mai finanziata, e rinnovano le rivendicazioni locali, specie per quanto riguarda edilizia scolastica e trasporti, all’istituzione Provinciale.
Una forte contestazione in piazza, in cui gli studenti hanno simbolicamente coperto la propria bocca con un bavaglio ed hanno denunciato la lontananza della politica.
Ora gli studenti formuleranno per iscritto un documento nel quale richiedono l’apertura di tavoli di discussione per i temi di edilizia, trasporti e greencard.
BrindisiOggi
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