BRINDISI- Avevano montato tre pontili abusivi nel porto, nello specchio acqueo adiacente allo scarico di raffreddamento del petrolchimico, la Capitaneria di porto di Brindisi e la Digos della Questura di Brindisi, hanno scoperto e sequestrato le opere abusive.
Qualcuno aveva allestito tre pontili precari realizzati con tubi metallici sui quali è stata sovrapposta una struttura in legno che occupa una superficie di circa 100 mq. Le opere erano state montante nell’area di pertinenza del Petrolchimico. E a quanto pare non sono le uniche attività abusive che sono all’attenzione degli investigatori in questo lembo della zona industriale.
I pontili venivano spesso sfruttati dai pescatori di frodo per l’approdo di piccole imbarcazioni con conseguente sbarco dei proventi di tale attività illegale.
Il personale, coordinato dal comandante della Capitaneria di porto, capitano di Vascello Mario Valente e dal dirigente della Digos, Vincenzo Zingaro, su disposizione della procura di Brindisi, ha posto sotto sequestro penale l’intera area e le tre opere.
Le ricerche e le verifiche continuano anche in altre aree della zona industriale sempre nelle vicinanze dell’insediamento del Petrolchimico ma questa volta non riguardano il porto.
BrindisiOggi
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