Giovane gay discriminato, Tuturano si ribella: «Non siamo omofobi»

TUTURANO – Tuturano non ci sta. Dopo la trasmissione andata in onda ieri pomeriggio, “La vita in diretta” su Rai 1, la comunità della frazione di Brindisi ha deciso di scrollarsi di dosso l’etichetta omofoba che gli sarebbe stata appiccicata in questi ultimi tempi per le disavventure capitate a Gianluca Calignano, il 29enne omosessuale brindisino ma residente nel piccolo centro. «Tuturano non è mai stata omofoba e mai lo sarà – tuonano i cittadini – Non capiamo perché questo ragazzo se la prenda con tutta una comunità. Lo invitiamo a uscire, a stare in mezzo a noi per scoprire quanto siamo accoglienti. Non abbiamo alcun pregiudizio sull’orientamento sessuale di nessuno». Secondo il gruppo di cittadini, Gianluca non sarebbe un volto molto conosciuto in paese anche perché, in realtà, il giovane è originario di Brindisi e vive nella frazione in un appartamento delle case popolari precedentemente abitato dalla defunta nonna mentre la madre si trova ancora nel capoluogo di Provincia. Secondo alcune testimonianze, Gianluca avrebbe avuto, nel recente passato, alcuni screzi con dei vicini di casa e sarebbe questo uno dei motivi scatenanti il sentimento di discriminazione percepito dal ragazzo. «Per quanto ne sappiamo – confermano i cittadini di Tuturano – Gianluca vive qui da 7, 8 anni e non ha mai lamentato alcun problema con noi. Perché proprio ora sente il bisogno di chiamare i giornali e le tv per aizzarle contro un’intera comunità? Lo invitiamo nuovamente a vivere Tuturano per toccare con mano di che pasta siamo fatti e, di più, gli suggeriamo di risolvere i suoi problemi, se mai ne avesse, con gli interessati, nelle sedi opportune, senza tirare in ballo un paese intero, pacifico e aperto verso tutte le sensibilità e le differenze».

Maurizio Distante

2 Commenti

  1. Sono dello stesso paese non diciamo cavolate io ho la stessa problematica e tuturano mi ha reso la vita impossibile proprio per la mentalita chiusa che ha anni e anni prese in giro

  2. caro Gianluca sappi che prima di te ce ne sono stati e ce ne sono ancora altri, omosessuali in questo paese per questo ti pregherei, di rispettare questo paese che ti accogli con tutti i problemi che a.

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