BRINDISI- Nessun aumento per i cittadini di Brindisi per i servizi erogati dal Comune. Il bilancio di previsione è stato redatto ed approvato dalla giunta comunale ora attende il voto del consiglio. Slittato di oltre sei mesi, per motivi non imputabili alle amministrazioni comunali, l’importante documento finanziario passerà il vaglio dell’assise civica il 28 e 29 novembre. “Nonostante i tagli, i mancati trasferimenti e la restituzioni di oltre 5 milioni di euro allo Stato siamo riusciti a mantenere inalterate le tariffe dei servizi- spiega Carmela Lomartire– con grosso sacrificio per il bilancio comunale”.
L’assessore al ramo aggiunge che si tratta di un bilancio nato da un periodo di emergenza oltre ai tagli, è stato necessario sanare i debiti delle società partecipate, anche del 2011. In particolar modo è stato creato un fondo rischi per la Multiservizi che ammonta a circa 1 milione e mezzo di euro, per far fronte ad eventuali perdite. Da domani il testo del bilancio con gli allegati e il programma triennale delle opere pubbliche saranno a disposizione dei consiglieri comunali, ma anche di tutta la comunità con la pubblicazione sul sito del Comune di Brindisi.
Niente aumenti e tagli ai servizi, almeno quelli pagati direttamente con i soldi del Comune. Diverso è il caso dei servizi sostenuti con i soldi erogati dallo Stato, a Brindisi sono arrivati 1 milione e 200 mila euro in meno per gli asili.
Per quanto riguarda la Tares, l’imposta sui rifiuti, l’amministrazione comunale ha scelto per quest’anno di restare a Tarsu, quindi si pagherà come gli anni passati, salvo i 30 centesimi a metroquadro stabiliti dal governo, che andranno direttamente a Roma con il pagamento del bollettino.
Il bilancio dovrà ora passare lo scoglio del consiglio comunale.
Lu.Po.
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