TAP,Introna :” Prendiamo atto che Brindisi non la vuole”- Video intervista

BARI- La Trans-Adriatic Pipeline ha già deciso e lo ha fatto presentando al Ministero dell’Ambiente l’aggiornamento dello Studio di Impatto Ambientale e Sociale per il punto d’approdo in Italia del gasdotto e per le infrastrutture dell’opera in territorio italiano indicando come  punto ideale l’area di Melendugno, nella provincia di Lecce. Brindisi è esclusa quindi eppure ancora una volta in regione Puglia si è affrontato l’argomento.

Nell’incontro chiesto ed ottenuto dal consigliere de La Puglia per Vendola, Giovanni Brigante, la città di Brindisi ha ribadito la sua contrarietà al gasdotto.  “Al Presidente Introna – afferma Consales – ho riferito di aver ricevuto nei mesi scorsi una visita da parte dei rappresentati del “Tap” durante la quale è stato ribadito che Brindisi non rientra nei programmi della società per l’approdo in Italia dello stesso gasdotto”.

“Al Presidente Introna ho ribadito, pertanto- continua il primo cittadino- che Brindisi non può essere ancora una volta considerata la soluzione di riserva per il sol fatto che gli amministratori del sud leccese sono contrari all’approdo sulla marina di Melendugno. Ho ribadito anche che Brindisi non accetta più in alcun modo di essere considerata la pattumiera d’Italia dove possono essere allocati tutti gli impianti a forte impatto ambientale”.

La posizione del sindaco, assicurano dal palazzo di via Capruzzi,  sarà tenuta in debita considerazione nel corso del Consiglio Regionale durante il quale si discuterà proprio di questo argomento. L’audizione del territorio sarà utile anche al governo centrale  che dovrà decidere sul da farsi.

Chissà se il consigliere regionale Sergio Blasi sarà soddisfatto , almeno per il momento, di questa risposta, lo scorso 17 ottobre aveva dichiarato: “Quello che voglio verificare fino in  fondo, è se l’approdo del gasdotto non possa avvenire a Cerano, dove con il coinvolgimento di Enel e sotto la regia della Regione Puglia si potrebbe cominciare a ragionare della ambientalizzazione della centrale a carbone Federico II e della sua riconversione a gas. Un obiettivo possibile se la politica recupera il suo primato”.

Vi proponiamo l’intervista ad Onofrio Introna, presidente del consiglio regionale, al termine dell’incontro sulla TAP

BrindisiOggi

 

 

 

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