LATINA- Farmaci “difettati” ritirati dal commercio, continua l’appello dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) che invita i cittadini a non utilizzarli qualora li avessero in casa.
Il provvedimento cautelativo era scattato un mese fa a seguito di un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Frosinone e dai Nas di Latina che aveva già portato a ritirare dei medicinali della stessa azienda farmaceutica, la Geymonat. In quel caso fu ritirato dal commercio Ozopulmin, supposte per neonati, portando agli arresti tre manager che avevano messo deliberatamente sul mercato il farmaco difettoso.
L’AIFA così dopo una serie di controlli ha vietato l’utilizzo di nove farmaci per “difetti di qualità” prodotti dalla ditta farmaceutica Geymonat.
I farmaci da evitare, dice l’AIFA, sono: Alvenex 450 mg (per l’insufficienza venosa e fragilità capillare), Gastrogel 2 g/10 ml (per ulcera gastrica, esofagite da reflusso), Sucrate 2 g gel orale (per ulcera), Intrafer 50 mg/ml (per anemie e carenza di ferro), Nabuser 30 (per artrite, osteoartrosi, spondilite anchilosante, artropatia gottosa, reumatismo extraarticolare; affezioni periarticolari), Citogel 2g/10 ml (per ulcera), Ecom (per infezioni dermatologiche), Venosmine 4% (per varici ed emorroidi), Testo Enant (per patologie sessuali).
I controlli su questi farmaci proseguono, l’Aifa è impegnata a ridurre ogni rischio di salute per il paziente. Così assicura, Stefano Vella, direttore del Dipartimento del Farmaco dell’Istituto Superiore di Sanità, se dopo le indagini i difetti di qualità risulteranno totalmente assenti, si potrà tornare ad utilizzare questi farmaci. Si tratta della possibile presenza di un quantitativo di principio attivo inferiore a quello approvato e indicato in etichetta.
BrindisiOggi
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